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Quesito

Salve Padre,
mi chiamo Andrea, mi sono convertito nel 2013 e dalla primavera del 2019 faccio parte del Rinnovamento nello Spirito Santo. Inutile dire che sono immensamente grato a Nostro Signore per la salvezza e per tutto quello che mi sta permettendo di fare all’ombra della sua Santa Croce.
Qualche tempo fa riflettevo su tutto quello che ho imparato in soli 9 anni di vita cristiana e il mio pensiero è andato prima ai Santi, poi agli Apostoli, poi ai Patriarchi e infine agli angeli e a San Michele Arcangelo, la mia domanda è la seguente: esiste qualche studio biblico teologico che sappia dire o anche soltanto ipotizzare quanti anni potrebbe avere San Michele Arcangelo? Mi interessa saperlo perché, facendo una proporzione con quello che ho imparato io in 9 circa anni vorrei farmi un’idea anche vaga di quella che potrebbe essere l’esperienza e la conoscenza di una figura così importante e bella e anche probabilmente tra le più antiche del creato.
Colgo l’occasione per ringraziarvi del bellissimo sito che io considero praticamente una lettura ispirata.
Grazie.
Andrea

Risposta del sacerdote

Caro Andrea,

  1. Anzitutto mi felicito con te perché il signore ti ha chiamato a “vivere”.

Senza la fede non si vive in profondità, ma per usare il linguaggio del beato Piergiorgio Frassati si vivacchia.
Venendo al quesito che mi hai posto: noi possiamo contare il tempo perché siamo in un mondo in continuo movimento.
Il tempo infatti è la misura di ciò che passa (del movimento) secondo un prima e un dopo.

2. Gli angeli invece non sono stati creati in un mondo che passa, in un mondo in movimento.
Appena creati, hanno visto subito tutto. Sono entrati nell’eternità.
Nell’attimo la loro creazione molti hanno adorato e amato Dio, il loro Signore, altri in quel medesimo istante si sono ribellati.

3. Usando un linguaggio teologico, gli angeli sono menti intuitive che in un colpo solo comprendono tutto e non hanno bisogno di crescere nella conoscenza.
Noi, esseri umani, invece siamo razionali e pertanto cresciamo nella conoscenza della verità attraverso i ragionamenti.

4. Pertanto è fuori posto domandarsi quanti anni hanno gli angeli, perché sono stati creati fuori del tempo, che è proprio di questo mondo in movimento.

5. Gli angeli hanno avuto un inizio.
Per questo diciamo che sono stati creati.
Ma, nello stesso momento del loro inizio, hanno avuto tutto.

6. A differenza di Dio, che è eterno e che pertanto è senza inizio, gli angeli hanno avuto un inizio.
Per questo agli angeli viene applicata una categoria intermedia tra l’eterno e il tempo.
I teologi chiamano evo questa nuova modalità di esistenza.
Sono, sì, nell’eternità. Ma non medesimo modo in cui è Dio, perché egli è l’Eterno.

7. Infine è vero che gli angeli non possono crescere nella conoscenza e nell’amore di Dio perché tutto questo per loro si è già completato.
Tuttavia crescono nei servizi che offrono agli uomini secondo la volontà di Dio.
In questo possono crescere fino alla fine del mondo.
I teologi dicono che non crescono nella beatitudine essenziale, che consiste nella conoscenza e nell’amore di Dio, ma crescono nella beatitudine accidentale nel senso che sono mediatori sempre di nuove grazie nei confronti degli uomini.

Ti auguro ogni bene, ti benedico e ti ricordo nella preghiera.
Padre Angelo