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Quesito

Caro Padre Angelo,
vorrei chiederle un paio di chiarimenti circa l’azione del diavolo nella nostra vita.
Per come capisco io, ci propone diverse tentazioni a seconda delle inclinazioni di ognuno sotto forma di pensieri come: “Guarda quella donna, non c’è niente di male”.
È corretto pensare che questi pensieri sono ispirati da lui? In che altri modi può agire nelle nostre vite?
E ancora, nel caso per esempio di Padre Pio, come poteva agire con tanta forza?
Grazie mille ancora.


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. non sempre le tentazioni vengono dal diavolo.
San Tommaso afferma che possono venire da tre sorgenti: da noi stessi, dagli altri e dal demonio.
Non poche volte vengono dalla nostra concupiscenza, come ricorda San Giacomo: “Ciascuno piuttosto è tentato dalle proprie passioni, che lo attraggono e lo seducono” (Gc 1,14).

2. Per sapere in che modo il demonio possa agire tra gli uomini clicca sul motore di ricerca del nostro sito le seguenti parole: le quattro maniere di agire di Satana sugli uomini. Ti verrà fuori una risposta dettagliata.
Adesso mi soffermo su padre Pio da Pietrelcina.
Sappiamo che padre Pio subiva reali vessazioni da parte del demonio.
Talvolta al mattino era tutto tumefatto in volto.
I confratelli gli domandavano che cosa fosse successo e lui rispondeva dicendo che era stato “quel cosaccio”. Così chiamava il demonio. Era venuto e l’aveva picchiato.
Non è l’unico caso nella storia.
Anche i domenicani della prima ora subivano vessazioni da parte del demonio tanto che la notte si vegliavano non l’altro.

3. In che modo il demonio può picchiare se è un puro spirito?
Non si deve dimenticare che i demoni sono angeli decaduti.
Con la ribellione a Dio, hanno perso la grazia santificante ma la loro natura angelica è rimasta intatta.
Ora, dice San Tommaso insieme con Dionigi chiamato anche pseudo areopagita, gli angeli hanno un certo potere sulla materia al punto che la possono organizzare e formarsi un corpo con il quale apparire. Diversamente, essendo puri spiriti, non potrebbero essere visti né uditi.

4. Nel nostro caso si formano un corpo contundente con il quale picchiare, rovesciare, spostare oggetti.
Anche il santo Curato d’Ars subì tali vessazioni al punto che aveva tutta la stanza rovesciata. Gli abitanti di Ars sentendo tale rumore pensarono i ladri e corsero in canonica. Il santo Curato rispose che era stato il demonio.
Poi soggiunse: “Il demonio è più intelligente di noi, ma nello stesso tempo è anche tanto stupido perché ogni volta che sta per arrivare una grazia grande viene sempre ad avvisarmi”.
Gli avvisi erano le infestazioni.
Quella volta gli arrivò la grazia della conversione di un uomo che da molti anni non si confessava.

5. Dio permette ai demoni di agire così per manifestare quanto grande sia il loro potere e come possano ridurre le anime che si mettono sotto il loro influsso permanendo nel peccato.
Il demonio agiva così contro padre Pio e anche contro il santo Curato d’Ars perché sapeva bene quante anime gli portavano via per ricondurle a Dio.

6. Questo è stato il medesimo motivo per cui tormentavano i domenicani della prima ora.
A due di essi che si recavano ad un capitolo generale che prevedeva nuove fondazioni, comparve il demonio gridando: “Voi siete la mia rovina” (Vitae fratrum, 247).

7. Tra i numerosi episodi viene narrato anche questo: “Ai tempi di Innocenzo IV (1243-1253) un frate molto pio stava facendo gli esorcismi a un indemoniato, che era legato, quando il diavolo, servendosi della sua voce, cominciò ad urlare: “Oh quanti mali mi avete procurato voi Predicatori (i domenicani) e i Frati minori (i francescani). Ma fra poco ci vendicheremo di voi” (Vitae fratrum, 254).
Infatti di lì a breve i due ordini religiosi subirono tali persecuzioni da parte del clero secolare e del Papa che stavano per essere soppressi.
Furono liberati in maniera prodigiosa per l’intervento della Madonna, che i domenicani si misero a supplicare recitando in tutte le comunità quelle litanie che poi presero il nome di litanie dell’ordine domenicano. Al punto che persone autorevoli della Chiesa cominciarono a dire: “Guardatevi delle litanie dei frati Predicatori perché fanno prodigi”.

Ti auguro ogni bene, ti benedico e ti ricordo nella preghiera.
Padre Angelo