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Quesito
Caro P. Angelo,
sono un sacerdote e un parrocchiano mi dice che non c’è contrasto fra la massoneria e la chiesa cattolica, tanto che ci sono addirittura vescovi che affermano di farne parte e che il Codice di Diritto Canonico dell’83 ha tolto la scomunica.
Qual è la posizione ufficiale della chiesa in merito?
Grazie, don Marco
Risposta del sacerdote
Caro don Marco,
dopo la pubblicazione del codice di diritto canonico, in cui non si menziona esplicitamente la massoneria, è uscito un documento della Congregazione per la dottrina della Fede in data 26.11.1983 in cui si afferma che “rimane immutato il giudizio negativo della Chiesa nei riguardi delle associazioni massoniche, poiché i loro principi sono sempre stati considerati inconciliabili con la dottrina della Chiesa e perciò l’iscrizione a esse rimane proibita.
I fedeli che appartengono alle associazioni massoniche sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla santa comunione.
Non compete alle autorità ecclesiastiche locali di pronunciarsi sulla natura delle associazioni massoniche con un giudizio che implichi deroga a quanto stabilito”.
Il documento è firmato dal Card. J. Ratzinger ed è stato approvato da Giovanni Paolo II che ne ha ordinato la pubblicazione.
Il commento è semplice. Come diceva Sant’Agostino: Roma locuta, causa finita, così anche qui: Roma ha parlato, la discussione è finita.
Ti ringrazio e ti auguro ogni bene nel servizio sacerdotale.
Padre Angelo