Questo articolo è disponibile anche in: Italiano Portoghese

Quesito

Buon giorno, Padre Angelo. 
Desidererei sapere qual è il discrimine fra tesi teologica erronea e tesi teologica eretica.
Alessandro


Risposta del sacerdote

Caro Alessandro,
1. quella che tu chiami tesi teologica eretica in parole più semplici e più appropriate si chiama eresia.
L’eresia si oppone alle verità di fede, a ciò che è de fide (al dogma di fede).
Sostenere un’eresia è la stessa cosa che mettersi fuori dalla comunione della Chiesa, vale a dire l’essere scomunicati.

2. L’eresia viene definita come l’errore volontario e pertinace di un battezzato contro qualche verità della fede cattolica.
Pertinace significa che ci si ostina a sostenere quell’errore dopo essere stati richiamati dalla competente autorità.

3. Le verità di fede sono di vario tipo.
Si può trattare anzitutto del contenuto della parola di Dio trasmessa per scritto o attraverso la tradizione apostolica.
Queste verità sono de fide divina.
Ma si può trattare anche di tutto ciò che è ritenuto dalla Chiesa come divinamente rivelato.
Queste verità sono de fide divina et catholica.
Si può trattare infine di verità cattoliche proposte dal Magistero.
Sono verità de fide ecclesiastica.

4. È eretico tutto ciò che si oppone a questa triplice tipologia di verità di fede.
   
5.  È “tesi teologica erronea” tutto ciò che si oppone ad una verità non ancora espressamente insegnata come verità rivelata.
Di fatto ciò che viene chiamato “tesi teologica erronea” corrisponde a ciò che nel linguaggio ecclesiastico e teologico viene definito come prossimo all’eresia (haeresi proximum) o erroneo

6. Tale ad esempio la negazione della visione beatifica in Cristo.
Della visione beatifica in Cristo ne parla ripetutamente il Magistero della Chiesa, ma non è una verità proposta come “verità di fede”, come dogma. 
Tale erano anche la negazione della verità riguardanti l’immunità della Beata Vergine dal peccato originale e della sua gloriosa Assunzione al cielo prima della definizione di tali dogmi.

Ti ringrazio dei quesiti, ti auguro ogni bene, ti benedico e ti ricordo nella preghiera. 
Padre Angelo