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Quesito

Carissimo Padre,
le famiglie di Gesù e di Giovanni si frequentavano?
Possiamo presupporre che Giovanni avesse saputo da Elisabetta che Gesù era il Messia?
Grazie.
Lorenzo S.


Risposta del sacerdote

Caro Lorenzo,
1. non abbiamo sufficiente documentazione per dire se le due famiglie si frequentassero. Certamente si conoscevano.
Si può supporre che qualche volta si ritrovassero soprattutto quando per Pasqua la Madonna e San Giuseppe come di consueto si recavano a Gerusalemme. Può darsi che ne approfittassero per prolungare il viaggio di 8 km, tale è la distanza tra Gerusalemme ed Ain Karim, luogo di abitazione di Zaccaria ed Elisabetta. Tanto più che questi due santi coniugi erano anziani.
È molto più verosimile per la Madonna, prima di essere sposa di Giuseppe, quando con tutta probabilità andava a Gerusalemme per la Pasqua.

2. Tuttavia sappiamo con certezza che nei primi anni dalla nascita di Gesù non poterono andare a Gerusalemme perché erano profughi in Egitto, a motivo di Erode che voleva uccidere il bambino.
Non sappiamo poi quanti anni Zaccaria ed Elisabetta siano sopravvissuti alla nascita di Giovanni.
San Luca nel suo Vangelo a proposito di Giovanni riferisce che “il bambino cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele” (Lc 1,80).
Certo non andò da bambino nelle regioni desertiche.
In ogni caso il biblista Marco Sales nel suo Commentario al vangelo di San Giovanni scrive: “Affinché la testimonianza del Battista avesse maggiore efficacia, Dio dispose che egli vivesse nel deserto e non conoscesse personalmente Gesù.
Giovanni però sapeva che era venuto il Messia e che questi si sarebbe presentato per il battesimo.
Appena quindi Gesù gli fu davanti, all’istante per una speciale rivelazione conobbe che egli era il Messia e non si arrese a dargli il battesimo se non quando fu accertato della volontà di Dio (Mt 3,13)” (nota a Gv 1,31).

4. Un’affermazione certa, però, è questa: al momento del battesimo di Gesù, Giovanni attesta di non averlo conosciuto precedentemente.
Si legge infatti: “Il giorno dopo, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: «Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me». Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui.
Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: «Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo». E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio»” (Gv 1,29-34).
Per ben due volte dunque il Battista dice di non averlo conosciuto.
E dichiara che poteva attestare che egli era il Messia perché dall’alto gli era stato detto: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”.

5. Ci si può chiedere: quando Giovanni ha saputo che il Messia era presente nel mondo?
San Tommaso riferisce un pensiero di Sant’Agostino il quale non esclude che al momento della visita della Madonna a sant’Elisabetta “tra i miracoli della potenza divina ci potesse essere anche questo che quel bambino abbia ricevuto con tale anticipo l’uso della ragione e della volontà da poter conoscere, credere e a sentire nelle viscere materne, mentre gli altri devono aspettare l’età per farlo” (Somma teologica, III, 27,6).
La straordinaria esultanza di Giovanni per l’arrivo del Messia che lo purificò, lo santificò e lo rese confermato in grazia suppone una partecipazione attiva, e tale non avrebbe potuto esserci se non fosse stato gratificato per qualche istante dell’uso di ragione.
Non è da escludersi questa possibilità. Sicché Giovanni avrebbe appreso che Gesù era il Messia per diretta illuminazione da parte di Nostro Signore.
La cosa poi gli sarebbe stata confermata da sua madre.

6. Se le cose sono andate così, come mai allora il Battista dice che non lo conosceva?
San Tommaso è di quest’avvivo: “Bisogna sapere che Giovanni, prima di entrare nel deserto, conobbe Cristo personalmente avendo avuto contatti con lui, essendo a lui congiunto secondo la carne.
E conobbe anche la sua dignità per rivelazione profetica, ma per il lungo intervallo di tempo aveva perduto l’immagine del suo volto; per cui non lo conosceva personalmente” (Commento alle sentenze di Pietro lombardo, 4, 5, spiegazione del testo).
La cosa è perfettamente plausibile.

Con l’augurio che tu possa conoscere sempre più a fondo Gesù Cristo, tuo Dio e tuo Salvatore, ti ricordo nella preghiera e ti  benedico.
Padre Angelo