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Quesito
Buon pomeriggio padre, le volevo chiedere quali sono i motivi per cui è possibile battezzare anche da parte di un ateo, un laico, e della validità del battesimo protestante.
Perché se basta avere la stessa intenzione della chiesa, perché vale solo per il battesimo e non per la confessione, ad esempio, oppure celebrare un matrimonio?
Saluti, attendo sua risposta
Risposta del sacerdote
Carissimo,
1. Perché per il battesimo, se manca il sacerdote, chiunque può battezzare in caso di necessità purché abbia l’intenzione di fare ciò che fa la chiesa?
Ecco la risposta di San Tommaso: “Alla misericordia di colui che “vuole la salvezza di tutti gli uomini”, si addice di facilitare all’uomo l’uso delle cose necessarie alla salvezza.
Ma di tutti i sacramenti è di massima necessità il battesimo, che è la rigenerazione dell’uomo alla vita soprannaturale, perché ai bambini non si può provvedere altrimenti, e gli adulti non possono in nessun altro modo che con il battesimo conseguire la piena remissione, sia della colpa, che della pena.
E quindi, perché l’uomo non venga a mancare di un rimedio tanto necessario, fu istituito in modo che la sua materia fosse comune, cioè l’acqua che tutti possono avere, e che il ministro potesse essere chiunque, anche chi non è ordinato, affinché nessuno rischi la sua salvezza per mancanza del battesimo” (Somma teologica, III, 67, 3).
2. Aggiunge poi: “Battezzare spetta all’ordine sacerdotale per ragioni di convenienza e di solennità, ma queste ragioni non toccano la validità del sacramento.
Quindi, anche se un laico battezza fuori del caso di necessità, benché pecchi, conferisce tuttavia il sacramento del battesimo, né dev’essere ribattezzato chi così è stato battezzato” (Ib., ad 1).
3. Perché solo il sacerdote invece può rimettere i peccati nel sacramento della confessione?
La prima motivazione consiste in un dato di fatto: Cristo ha conferito solo agli apostoli il potere di rimettere o di non rimettere i peccati (cfr. Gv 20,22-23).
Si tratta di un potere divino.
E come solo per un potere divino si può consacrare l’Eucaristia, così ugualmente per la remissione dei peccati.
Solo Dio può perdonare i peccati. E li può perdonare solo chi ha ricevuto questo potere divino da parte di Gesù Cristo.
4. San Tommaso dice che come solo il sacerdote ha potere sul corpo fisico di Cristo (perché può consacrare), così solo il sacerdote ha potere sul corpo mistico di Cristo, e cioè sui fedeli.
5. San Tommaso si pone anche la tua stessa domanda: perché per il battesimo è sufficiente un laico mentre non lo è per questo sacramento?
Ecco la sua risposta: “Il battesimo è un sacramento più necessario della penitenza rispetto alla confessione e all’assoluzione: poiché in certi casi il battesimo non si può omettere senza pericolo per la salvezza eterna, com’è evidente nel caso dei bambini privi dell’uso di ragione; non è così invece della confessione e dell’assoluzione, che spetta solo agli adulti, per i quali la sola contrizione col proposito di confessarsi e col desiderio dell’assoluzione basta a liberare dalla morte eterna.
Quindi non c’è parità tra battesimo e confessione” (Supplemento alla Somma teologica, 8, ad 2).
6. Merita di essere sottolineata l’affermazione: “La sola contrizione col proposito di confessarsi e col desiderio dell’assoluzione basta a liberare dalla morte eterna”.
Pertanto chi si trova in peccato mortale e magari anche in fin di vita e non ha a disposizione un sacerdote per la confessione, può ottenere la remissione dei peccati in virtù della contrizione, e cioè del pentimento, che per essere vero deve includere il proposito di fare quanto stabilito il Signore, cioè di confessarsi e di ricevere la assoluzione.
Pertanto, conclude San Tommaso, “non c’è parità tra battesimo e confessione”.
7. Per il sacramento del matrimonio non c’è alcun problema perché ministri del matrimonio sono gli sposi, e non il sacerdote.
Il sacerdote è solo una condizione posta dalla Chiesa perché il matrimonio venga celebrato in maniera ordinata e con frutto.
La Chiesa, in casi di necessità come in alcuni territori di missione, concede anche ad alcuni laici di accogliere il consenso degli sposi.
Ti ringrazio per il quesito che aiuta a precisare meglio i contenuti teologici.
Ti auguro ogni bene, ti benedico e ti ricordo nella preghiera.
Padre Angelo