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Quesito

Buonasera frate Angelo,
sto leggendo la Bibbia CEI e sono arrivato alle lettere cattoliche.
Sono rimasto sorpreso da questo aggettivo perché non è il cristianesimo la vera fonte?
Tra i cristiani ci sono i protestanti, gli ortodossi, ecc… Quindi perché sono chiamate lettere cattoliche e non cristiane? 
Cordiali saluti
Domenico Antonio 


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. l’aggettivo cattolico che si appone a queste lettere non fa riferimento ai protestanti, agli ortodossi o ad altri gruppi cristiani.
La parola “cattolico”, che deriva dall’omonimo greco, significa universale.

2. Ora mentre le lettere di San Paolo sono indirizzate a questa o quell’altra Chiesa, le restanti lettere del Nuovo Testamento non hanno un destinatario particolare, ma sono scritte universalmente per tutti.
Ecco perché vengono dette cattoliche.

3. Si tratta di un gruppo di sette lettere: una di San Giacomo, una di San Giuda, due di San Pietro e tre di San Giovanni.
È vero che le ultime due di San Giovanni hanno un destinatario preciso, e tuttavia vengono accomunate alla prima, scritta per tutti.

4. Queste sette lettere venivano già chiamate cattoliche molto tempo prima che venissero fuori gli ortodossi (secolo XI) e i protestanti (secolo XVI).
Eusebio di Cesarea, che visse tra il III e il IV secolo, è il primo tra i greci che parla di lettere cattoliche nella sua Storia ecclesiastica, II,3.
San Girolamo, che visse tra il IV e il V secolo, è il primo tra i latini che faccia menzione di sette lettere cattoliche.
Probabilmente questa terminologia era già in uso al loro tempo.

5. L’ordine con cui vengono attualmente presentate nella Bibbia era comune in oriente fin dal IV secolo con Sant’Atanasio e San Cirillo.

Ti auguro ogni bene, ti benedico e ti ricordo nella preghiera.
Padre Angelo