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Quesito

le volevo fare una domanda: perché la sostanza per l’unzione degli infermi è l’olio di oliva? Che significato ha?
Grazie.
Benny


Risposta del sacerdote

Caro Benny,
1. nel Catechismo Romano del Concilio di Trento leggo questa spiegazione:
“Secondo le disposizioni conciliari, specialmente del Concilio di Trento, materia del sacramento è l’olio consacrato dal vescovo; olio non ricavato da una qualunque materia grassa, ma dai frutti dell’olivo.
In realtà, l’olio esprime assai bene l’efficacia interiore del sacramento.
Esso infatti mitiga i dolori dell’organismo umano; così il sacramento attenua l’angosciosa pena dell’anima del malato.
L’olio rende la salute, conferisce letizia, alimenta la luce, rinnova le energie del corpo affranto. Non vi è quindi immagine più espressiva dei mirabili effetti spirituali che il sacramento opera nello spirito dell’infermo”.

2. Il sacramento dell’Unzione degli infermi ridona la salute, se è per il nostro bene.
Dona serenità e luce contro i turbamenti causati dal nostro avversario.
Paolo VI nella Cost. Apostolica “Sacram Unctionem infirmorum” (30.X.1972) dice che per mezzo della grazia dello Spirito Santo il malato “si sente rinfrancato dalla fiducia in Dio e ottiene nuove forze contro le tentazioni del maligno e l’ansietà della morte”.

3. L’affermazione di Paolo VI è un’eco dell’insegnamento del Concilio di Trento che dice: "Il nostro clementissimo Redentore, il quale volle che fosse sempre provveduto ai suoi servi con rimedi salutari contro tutti gli assalti di tutti i nemici, come ha disposto gli aiuti efficaci negli altri sacramenti con cui i cristiani mentre vivono possono garantirsi contro i più gravi mali spirituali, così col sacramento dell’estrema Unzione ha voluto munire la fine della vita con una fortissima difesa.
Quantunque, infatti, il nostro avversario cerchi ed afferri ogni occasione per divorare le nostre anime in qualsiasi modo in tutta la vita (cf 1Pt 5,8), non vi è tempo, però, in cui egli impieghi con maggiore veemenza tutta la sua astuzia per perderci completamente e allontanarci anche, se possibile, dalla fiducia della divina misericordia, di quando egli vede che è imminente la fine della vita" (DS 1694).
Per questo il sacramento dell’Unzione è di estremo vantaggio per i malati e soprattutto per i morenti.

Ti saluto, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo