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Quesito
Buona sera padre.
Mi chiamo Mirco e le scrivo perché non riesco a trovare una spiegazione su un passaggio tratto dal Vangelo di Luca 8 (L’ indemoniato gerasèno ).
"E lo scongiuravano che non ordinasse loro di andarsene nell’abisso. Vi era là una grande mandria di porci al pascolo sul monte. I demoni lo scongiurarono che concedesse loro di entrare nei porci. Glielo permise. I demoni, usciti dall’uomo, entrarono nei porci e la mandria si precipitò, giù dalla rupe, nel lago e annegò"
1. Perché Gesù ha assecondato il desiderio dei demoni, quando noi sappiamo che un esorcista lo evita anzi bisogna proprio evitare di dialogare con essi?
2. I porci sono impazziti per gettarsi nel lago o è stato un atto deliberato da parte dei demoni stessi forse perché non potevano presentarsi davanti al loro padrone a mani vuote?
La ringrazio per una sua risposta e per il tempo che ci dedica con questa rubrica che ritengo molto utile per il nostro cammino di cristiani alla ricerca della verità e del Paradiso.
Pregherò per lei.
Mirco.
Risposta del sacerdote
Caro Mirco,
1. il Signore ha inteso insegnarci molte cose con il suo dialogo con quei demoni.
Innanzitutto vuole dirci che i demoni sono consapevoli di non poter far nulla da se stessi, come del resto non esistono neanche per virtù propria.
2. Inoltre i demoni non chiedono di essere mandati in altri uomini perché vedono uno in forma umana (Gesù) che è più forte di loro.
Questo sta a significare che l’uomo che ha dentro di sé la vita divina per mezzo della grazia è più potente di tutti i demoni e che essi hanno paura di lui.
Il Signore ci ha detto infatti per bocca di Giacomo: “Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà lontano da voi” (Gc 4,7).
3. A proposito del nostro passo, un antico commento osserva che i demoni non chiesero di essere mandati tra le pecore, le quali per ordinamento divino sono animali mondi, così da poter essere offerte in sacrificio.
Ma chiesero di essere mandati nei porci, che sono gli animali più immondi, quasi per dirci che “i demoni si trovano a loro agio in chi vive nella sporcizia del peccato”.
4. Sulla permissione del Signore di andare nei porci San Giovanni Crisostomo scrive: “Gesù non disse ciò come persuaso dai demoni, ma con diversi intenti.
Primo, per mostrarci il grande potere di fare del male
di questi demoni, che insidiavano quegli uomini;
poi affinché tutti potessero vedere che essi non
avevano alcun potere verso i porci se non con il suo permesso;
infine per mostrare che essi avrebbero
procurato sofferenze più penose agli uomini se questi non fossero stati aiutati dalla divina
provvidenza: infatti odiano gli uomini più degli animali irrazionali.
Così è reso evidente che non c’è nessuno, fra di noi, che non goda del soccorso della divina provvidenza. (…).
Permettendo a questi demoni di entrare nella mandria
di porci, egli mostra anche a tutti gli abitanti di quella contrada il suo potere, e là dove nessuno
lo conosceva faceva risplendere i miracoli per portarli alla conoscenza della sua divinità” (San Giovanni Crisostomo, In Matteo. Omelia 29).
5. Il medesimo Santo Dottore osserva anche con quanta furia i demoni hanno agito sui porci e che “vorrebbero infliggere agli uomini cose ancor peggiori se non ne fossero impediti dalla virtù divina.
E poiché la sua pietà non tollerava che questa dimostrazione si facesse sugli uomini, egli permise che quelli entrassero nei porci, affinché la potenza e il furore dei demoni si mostrassero in questi” (Ib.).
6. Pertanto è ben diversa la condizione degli esorcisti da quella di Gesù, il quale ha dominio assoluto sui demoni e mostra che i demoni possono agire solo all’interno della sua permissione.
Gli esorcisti invece agiscono in virtù della loro maggiore o minore partecipazione alla vita divina.
7. Infine i demoni non hanno ottenuto dal loro padrone (Gesù) un contentino per non andarsene a mani vuote, ma hanno potuto fare quella richiesta e ottenerla solo perché il Signore lo ha permesso per mostrare da quanti mali la sua virtù divina protegge gli uomini, soprattutto se sono muniti o rinforzati dalla grazia.
8. Mi auguro che il tempo dedicato a questo rubrica sia come tu dici, e cioè un tempo “molto utile per il nostro cammino di cristiani alla ricerca della verità e del Paradiso”.
So che alcune persone pregano per questo e altre fanno addirittura celebrare delle Messe.
Ti ringrazio per la preghiera che volentieri contraccambio, accompagnata anche da una benedizione.
Padre Angelo