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Quesito

Pace e bene
perché il Papa nel viaggio missionario ha esplicitamente detto che qualsiasi religione quindi se sei buddista o musulmano ecc. sono cammini per cui si arriva ugualmente a Dio?
Il Vangelo dice che siamo salvati attraverso il credere in Gesù come Figlio e seguire lui come Signore e Salvatore e ovviamente con una fede operante.
Poi la Bibbia dice che per essere figli di Dio bisogna accettare e credere in Gesù.
Cosa mi dite?
Grazie Dio vi benedica.


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. non ti so dire i motivi per cui il Papa si sia espresso così.
È necessario tenere presente l’uditorio che aveva dinanzi e i motivi per cui parlava.

2. Di una cosa però tutti dobbiamo essere certi: la strada della salvezza passa solo per Cristo perché solo Cristo è la via che conduce al Padre.
Solo Gesù Cristo la conosce perché è l’unico disceso dal cielo (cfr. Gv 3,13: “Nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell’uomo che è disceso dal cielo”).
Per questo Gesù ha detto: “Io sono la via”.
Ha detto anche: “Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo” (Gv 10,9).

3. Tutti gli uomini, a qualunque religione appartengano, si possono salvare solo per mezzo di Gesù Cristo perché solo Gesù Cristo è il Redentore nostro, il Redentore di tutti. Solo Cristo ha versato quel sangue che era necessario per la nostra purificazione e la nostra santificazione
Questa è stata la sua specifica volontà.

4. Poiché la volontà di Dio è quella di salvare tutti gli uomini a qualunque religione appartengono “dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire a contatto, nel modo che Dio conosce, col mistero pasquale” (Gaudium et spes, 22).
Venire a contatto con il mistero pasquale significa venire a contatto con la passione, morte, risurrezione e ascensione al cielo di Gesù.

5. In che modo vengano a contatto con Cristo e con il suo mistero pasquale, non lo sappiamo. Ma certamente deve avvenire così.
Tanto che San Tommaso afferma: “Dal fatto che tutti gli uomini sono tenuti a credere esplicitamente alcune verità per salvarsi, non c’è inconveniente alcuno che qualcuno viva nelle selve o tra gli animali bruti. Poiché appartiene alla Divina Provvidenza provvedere a ciascuno le cose necessarie per la salvezza, a meno che uno non lo impedisca da parte sua. Perciò, se uno educato secondo la ragione naturale si comporta in maniera da praticare il bene e fuggire il male, si deve tenere per cosa certissima (certissime tenendum est) che Dio gli rivelerà per interna ispirazione le cose che deve credere necessariamente o gli invierà qualche predicatore della fede come fece con San Pietro e Cornelio (At 10,1 55)” (De Veritate, 14, 11, ad 1).

6. Sicché tutti quelli che si salvano, non si salvano perché appartengono alle loro religioni, che insieme ad alcune verità naturali che sono una preparazione al Vangelo contengono tuttavia “lacune, insufficienze, errori” (Redemptoris missio, 55), ma solo per virtù di Gesù Cristo.
Solo il suo sangue, che purifica la nostra anima, la santifica e la adorna dei suoi meriti, ci salva.
Nessun altro al di fuori di Cristo’”
Solo così veniamo rivestiti di questa veste nuziale che permette di entrare in paradiso.

7. È per questo che lo Spirito Santo ha detto per bocca di San Pietro: “Questo Gesù è la pietra che, scartata da voi, costruttori, è diventata testata d’angolo. In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati” (At 4,11-12).
Questa è la nostra fede. È la fede della Chiesa che crede in Gesù perché è il nostro Dio, il nostro creatore, il nostro redentore e il nostro santificatore. In una parola: è tutto il nostro bene.

Con l’augurio di poter conoscere, amare e possedere sempre di più Gesù Cristo nel tuo cuore, ti benedico e ti ricordo nella preghiera. 
Padre Angelo