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Quesito
Padre Angelo,
Le chiedo alcuni chiarimenti riguardo la meravigliosa Bibbia.
Perchè i Giudei non lapidarono Gesù?
Perchè vollero consegnarlo ai Romani invece di procedere secondo la legge?
Sembra quasi che non ebbero il coraggio di addossarsi tale responsabilità e che quindi preferirono “usare” i Romani come strumento di esecuzione della condanna.
D’altra parte mi pare evidente dalla lettura dei Vangeli che Ponzio Pilato non voleva uccidere Gesù e che vi fu “costretto” dalla pressione dei Giudei.
Grazie mille per la sua attenzione.
Cordialità.
Ivo
Risposta del sacerdote
Caro Ivo,
1. i giudei ai tempi di Gesù erano sotto il dominio romano.
La condanna a morte era prerogativa del procuratore romano, non dei sommi sacerdoti o dei capi del popolo.
Questo è ben dichiarato in Gv 18,31: “Allora Pilato disse loro: «Prendetelo voi e giudicatelo secondo la vostra legge!». Gli risposero i Giudei: «A noi non è consentito mettere a morte nessuno»”.
Questo fa capire che nel sinedrio l’avevano già giudicato reo di morte, ma non era loro consentito di infliggerla.
2. Per S. Stefano le cose andarono diversamente perché non fu ucciso in seguito a giudizio, ma a tumulto. “Proruppero allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti insieme contro di lui, lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo” (At 7,57-58).
I sommi sacerdoti e la gente, come forsennati, si misero a gridare così forte che si rompevano loro i timpani. E nell’isterismo collettivo portarono S. Stefano fuori della città e si misero a lapidarono.
Le autorità romane sorvolavano su questi fatti, anche se non li approvano.
3. Per Gesù i giudei non si accontentarono di una lapidazione in seguito a tumulto, ma vollero dargli la morte più ignominiosa (la crocifissione), dando alla condanna a morte anche una patina di legalità: che non si dicesse che erano andati contro la legge. Anzi, perfino l’autorità romana l’aveva giudicato reo di morte.
4. Dai Vangeli risulta che Pilato fece di tutto per scagionare Gesù.
Anzi, ad un certo punto, pensando che i sommi sacerdoti si accontentassero, lo fece flagellare, aggravando invece la passione del Signore.
Pilato aveva riconosciuto l’innocenza di Gesù e sapeva che gliel’avevano consegnato per invidia.
Non è da dimenticare poi l’avviso che aveva ricevuto da parte di sua moglie, che gli aveva mandato a dire: «Non avere a che fare con quel giusto; perché oggi fui molto turbata in sogno, per causa sua» (Mt 20,19)
Aveva pensato addirittura di metterlo a confronto con Barabba sicuro che la gente avrebbe chiesto la libertà per Gesù.
5. Mi piace ricordare che la Chiesa ortodossa venera come santa la moglie di Pilato, e la chiesa copta venera come santi sia la moglie di Pilato che Pilato stesso, il quale poi si sarebbe pentito di quanto aveva fatto.
Ti saluto cordialmente, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo