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Quesito
Stimato Padre,
sono un volontario italiano in Colombia.
La contatto per un dubbio a cui non riesco da solo a dare una spiegazione che mi soddisfi:
Perché Dio o meglio Gesú, la Madonna e i Santi si manifestano a livello chiaro (es. con apparizioni) solo ad alcune persone e non a tutti gli uomini che, penso, potrebbero trarre da questo un giovamento e un aiuto per la loro vita?
La ringrazio augurandole ogni bene.
Pietro M. – volontario COE
Risposta del sacerdote
Carissimo,
1. Gesù ha detto che alcune persone non si sentirebbero stimolate a credere neanche se uno risuscitasse dai morti.
Il problema di fondo è un altro, e mi pare racchiuso in quel bel versetto della sacra Scrittura dove si legge che Dio non entra in un anima inquinata dal peccato: “La sapienza (Dio) non entra in un’anima che opera il male né abita in un corpo schiavo del peccato” (Sap 1,4).
Quando l’anima è inquinata dal peccato si trova ogni ragione per dire che anche l’apparizione più autentica è frutto di suggestione, è tipica di persone problematiche, ecc…
Come mai di fronte a fatti così grandi come quelli manifestatisi nella vita di Padre Pio alcuni continuano a non credere? Si pensi alle stigmate, al fatto che non mangiava cibo oltre venti grammi al giorno e che ogni giorno tuttavia perdeva mezzo bicchiere di sangue, al fenomeno della sua temperatura corporea che aveva un minimo di 42°, una temperatura dunque che ordinariamente dissolve il nostro organismo…
E che dire di Teresa Neumann (morta nel 1962) che per 36 anni è vissuta solo di eucaristia, senza cibo e acqua, facendo lavoro pesanti?
Ma al di là dei santi, abbiamo la testimonianza di nostro Signore. Chi più di Lui ha fatto opere grandi? Eppure anche di fronte a Lui alcuni hanno tenuto il cuore chiuso.
2. Inoltre va detto che il Signore si manifesta e si manifesta di continuo, quotidianamente. Si manifesta anzitutto attraverso la natura. Tutto parla di Lui.
Solo chi è inquinato dal peccato non vede e non sente.
Sant’Agostino diceva: “E cielo e terra e tutte le cose in essi racchiuse d’ogni parte mi dicono di amarti (“omnia clamant ut amem te”) e non cessano di dirlo a tutti affinché siano senza scusa” (Rm 1,20) (Confessioni, X,6,8).
E poi si manifesta interiormente, attraverso illuminazioni della mente e tocchi del cuore. Gesù ha detto: “Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui” (Gv 14,21).
Come vedi, il Signore ci invita a cercarlo dentro di noi. Come non ricordare a questo proposito la testimonianza di Sant’Agostino, il quale diceva: “Dov’eri, dunque, per me allora, dove eri e quanto lontano? Ero io che andavo lontano da tei… Tu eri più interno a me che il mio intimo, ed eri più alto della mia altezza” (Confessioni, III, 6,11).
“Ed ecco che Tu eri dentro ed io fuori; e lì ti cercavo, gettandomi, brutto, su queste cose belle fatte da Te. Tu eri con me. Ma io non ero con Te” (Confessioni, X, 27).
Ecco dunque il posto dove il Signore ci attende per manifestarsi. Quando lo si accoglie con un animo puro, allora tutto s’illumina.
Ti ringrazio, ti seguo con la preghiera e ti benedico.
Padre Angelo