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Egregio don Angelo buonasera.
Devo confessarle una cosa: Mi sono scoraggiato! Volevo recitare la preghiera d’adorazione della croce per liberare 5 anime dal purgatorio ogni Venerdì, volevo fare un’opera buona… e poi ho letto sul suo sito che non è certo che le liberi, e mi sono scoraggiato. Non gliene voglio fare una colpa ma l’ispirazione si è spenta.
Che devo fare?
Cordiali saluti.


Carissimo,
1. ti esorto a riprendere la pratica dell’adorazione alla croce perché è meritoria e santificante.

2. La Chiesa sapientemente ricorda che in queste cose non c’è l’esecuzione matematica della promessa come se si trattasse di un accordo commerciale.
Tutto dipende dal nostro fervore.

3. Pertanto se la fai con devozione e cioè con un animo del tutto distaccato dal peccato, anche veniale, e colmo di amore per Dio e per il prossimo ne puoi liberare anche più di cinque!
Sii dunque generoso sia con te stesso sia con le anime del Purgatorio.

4. Non dimenticare infine che il bene che fai, per quanto piccolo, ritorna sempre tutto a tuo vantaggio.
Non solo le anime del Purgatorio ma Dio stesso largheggerà con te.
Egli ha detto infatti: “Date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio” (Lc 6,38).

Ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo