Questo articolo è disponibile anche in: Italiano
Quesito
Caro Padre Angelo,
da tutte le sue risposte mi sono chiarito quello che è lecito o meno all’interno del rapporto tra marito e moglie.
La mia domanda è però su un momento particolare. Se la propria moglie aspetta un bambino e il medico magari ha sconsigliato di avere rapporti sessuali per motivi che possono essere vari, allora l’unica alternativa che abbiamo è l’astensione totale da ogni tipo di rapporto magari per 5 o 6 mesi (considerando il periodo prima e dopo il parto) o ci possono essere deroghe in questi casi, considerando anche il fatto che noi vorremmo comunque avere rapporti normali senza interporre nessun tipo di controllo o di impedimento alla procreazione?
La ringrazio e la incoraggio ad andare aventi nel suo servizio che può davvero accendere la luce sulla strada della conversione.
Luca
Risposta del sacerdote
Caro Luca,
non capisco del tutto la tua domanda.
Il medico avrebbe sconsigliato di avere rapporti sessuali durante la gravidanza?
Penso di no. Può darsi che vi sia qualche motivazione medica per tua moglie, ma di per sé i rapporti durante la gravidanza sono infertili, dal momento che con la gravidanza e il periodo successivo di allattamento l’ovulazione viene sospesa.
Sotto il profilo morale la Chiesa ha sempre insegnato che è lecito ricorrere a questi periodi per esprimersi il proprio amore anche attraverso il rapporto sessuale.
Sembra quasi che Dio incentivi marito e moglie ad unirsi più frequentemente proprio nel momento in cui stanno per diventare padre e madre o lo sono da poco diventati.
Sotto il profilo morale sono leciti dunque tutti i rapporti coniugali che di suo rimangono aperti alla vita, anche se da quello specifico rapporto non nascerà con certezza un altro bambino.
Se invece vi è una motivazione medica, non è lecito un uso della genitalità che non si esprima in un rapporto sessuale normale.
Ti ringrazio per la fiducia.
Prometto una preghiera per te, per tua moglie e per il bambino che attendete.
Vi benedico.
Padre Angelo