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Quesito

Buonasera Padre Angelo.
La sua rubrica mi sta facendo tanto bene!! Grazie!!
Vengo subito al dunque. Mi trovo in un periodo un po’ difficile e ringrazio Dio perché credo che tutto quello che sto vivendo mi può avvicinare tanto a lui. In questo periodo succede che prego molto spesso con il Rosario. Tante volte sono un poco preso dai pensieri, tanto da non riuscire a studiare, e rimango lì a pensare, non sempre a cose belle, ma nemmeno sempre a cose brutte. Visto che ho notato che in tal modo buttavo tempo ho iniziato a pregare. Magari faccio 15 misteri ogni giorno. Mi sto rendendo conto che spesso la mia preghiera è un po’ povera, forse perché è troppa. Però sto ancora pensando che sia meglio di niente, meglio una preghiera povera che buttar tempo a fissare il vuoto, no? Dopodiché cercherò di imparare a controllare i miei pensieri. Questo certamente devo farlo. E pian piano anche la preghiera migliorerà. Ecco, vorrei un suo parere riguardo a questo stato in cui mi trovo.
La seconda cosa che vorrei chiederle è questa: dato che comunque il Rosario non lo mollo, almeno uno al giorno non me lo toglie nessuno, desideravo iscrivermi alla Confraternita del Rosario, la cui esistenza l’ho scoperta sul vostro sito. Mi sembra davvero una bella cosa, tra l’altro molto utile davvero. Credo che con le preghiere dell’Ordine e degli iscritti posso aumentare il mio amore per Gesù, e magari posso anche dare una mano.
Bene, grazie. La ricordo nel Rosario che fra poco farò. Le chiedo un favore. Magari può ricordare nella preghiera una ragazza, della quale mi sono innamorato, che sta male. Forse, credo, più che ricordarla perché stia bene, è bene ricordarla perché si converta, così che possa stare bene davvero:) grazie ancora!!


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. è certamente una bella astuzia quella di vincere i pensieri di noia e le distrazioni volute e coltivate con la preghiera del Santo Rosario.
Quando si studia è facile essere soprafatti da pensieri che portano lontano. E intanto il tempo passa.
Talvolta nello studio personale si va avanti di seguito per ore e ore e ci si dimentica che la mente ha bisogno di ricuperare le proprie energie.
Mentre anche solo alzarsi dalla sedia, stare in piedi e camminare nella propria camera è già una distensione.
Tu hai trovato che quei momenti possono essere benissimo sfruttati per pregare con il Santo Rosario.
È una bella ispirazione che ti è venuta dal Cielo.

2. È pur vero che mettendoci a recitare il Rosario i pensieri di distrazione molto spesso entrano nella preghiera e la rendono meno raccolta, per non dire quasi del tutto distratta.
Ebbene, se la nostra preghiera si riducesse solo a questo, direi che c’è solo la parvenza di preghiera e non c’è mai l’incontro e il colloquio con Nostro Signore.
Ma se oltre a quel minimo di preghiera che già ogni giorno si fa vi si mette anche questo, indubbiamente si fa una buona cosa.

3. È vero che sarà una preghiera un po’ povera, ma intanto c’è il rinnovarsi di un legame, di una comunione.
E questo è senza dubbio una cosa molto bella.
È come rispondere ad un richiamo del Cielo.
Nello stesso tempo è come un respirare con Cristo.
Per quanto flebile questo respiro tiene in vita (nella vita soprannaturale, s’intende).
E diventa così importante e prezioso che non si riesce più farne a meno.
Al di là della preghiera materiale mal detta, c’è dunque qualcosa di più profondo che si instaura senza che ce ne accorgiamo.
Sicché senza saperlo si fa un grande guadagno.

4. Sappiamo anche che come l’Arcangelo Raffaele presentava la preghiera di Tobia al Signore (“Ebbene, quando tu e Sara eravate in preghiera, io presentavo l’attestato della vostra preghiera davanti alla gloria del Signore” Tb 12,12), così con la nostra preghiera – benché distratta –  fa anche il nostro Angelo custode.
E molto di più lo fa con immenso amore Colei che è nostra Madre.

5. Vale anche per i tuoi Rosari quello che San Tommaso dice in un altro contesto: “Chi zoppica per la strada giusta, anche se non fa un lungo percorso, tuttavia si avvicina alla meta.
Chi invece cammina fuori strada, più corre e più si allontana dalla meta” (Commento al Vangelo di Giovanni, cap. 14, lect. 2).

6. Al di là di questo c’è poi un altro tesoro di cui ti stai appropriando ed è l’appartenenza alla Confraternita del SS. Rosario e contestualmente l’appartenenza alla famiglia di san Domenico per cui diventi partecipe in vita in morte e dopo morte dei tesori dei meriti, delle preghiere, delle fatiche apostoliche e delle penitenze di tutta questa grande famiglia.
È come se nel tuo conto in banca venisse versata una cifra enorme, che fruttifica a tuo favore anche se tu non vi pensi.

7. Pertanto ti iscrivo volentieri alla confraternita del SS. Rosario, in data odierna, 18 giugno 2017, giorno in cui l’Ordine domenicano celebra la memoria della domenicana Beata Osanna da Mantova, i cui meriti davanti a Dio sono grandissimi e che in qualche misura ti vengono accordati per impreziosire la tua vita e la tua preghiera davanti al Signore.

8. Con quest’appartenenza la tua preghiera diventa più efficace anche per le grazie che domandi al Signore, in particolare per quella che hai menzionato nella parte finale della tua mail.
Alla tua preghiera associo volentieri la mia per lei e per te.
Intanto vi benedico.
Padre Angelo