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Quesito

Caro Padre Angelo,
Le volevo chiedere, se mi spiegava bene il suffragio, perché si chiama Messa del suffragio e chiesa del suffragio.
E se il suffragio abbia una sua origine dalla Bibbia.
La ringrazio per quello che fa per noi.
La seguo sempre.
Grazie.


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. la Messa è la perpetuazione sui nostri altari del sacrificio che Cristo ha compiuto sulla croce e che ha anticipato attraverso segni nell’ultima cena quando ha istituito l’Eucaristia.

2. Ogni Messa pertanto è il sacrificio perfetto compiuto da Cristo.
Si dice perfetto per diversi motivi.
Tra questi anche perché simultaneamente è sacrificio di adorazione, di rendimento di grazie (eucaristia significa proprio rendimento di grazie), di espiazione dei peccati e di implorazione di grazie.
Questi quattro fini sono sempre presenti e sono inseparabili.

3. Poiché Cristo ha lasciato il suo sacrificio nelle nostre mani dicendo “Fate questo in memoria di me” viene da sé che noi offriamo il suo sacrificio a Dio Padre anche per le nostre necessità.
Talvolta le nostre necessità sono costituite dalla richiesta di grazie.
Tal’altra per rendere grazie per un particolare beneficio.
Talvolta viene offerto in espiazione dei peccati.
Qualche altra volta (spesso il più delle volte) in espiazione dei peccati dei nostri defunti.
Tuttavia ogni Messa, anche quando viene celebrata per implorare una grazia o in espiazione dei peccati, sempre e sempre è anche sacrificio di adorazione e di rendimento di grazie.
Inoltre non va solo a beneficio di un particolare destinatario, ma a beneficio di tutti, vivi e defunti.

4. Tuttavia il sacerdote, come ha il potere di celebrare, così ha anche il potere di destinare un particolare beneficio del sacrificio di Cristo a favore di una determinata intenzione.
È il cosiddetto frutto ministeriale, sollecitato per lo più dalla volontà di alcuni fedeli che si uniscono al sacrificio di Cristo in maniera più stretta con un sacrificio materiale e personale.

5. Fatte queste premesse, diventa più comprensibile parlare di Messa di suffragio.
Suffragare in gergo teologico e liturgico significa destinare determinati frutti delle Messe o di altre pratiche alla remissione dei peccati delle anime del purgatorio.
Allora sono Messe di suffragio quelle che si celebrano nel giorno delle esequie, oppure nella trigesima (die) e cioè nel trentesimo giorno dalla morte, nell’anniversario, o tutte le volte che si vuole.
Già nell’Antico Testamento c’era l’usanza di offrire sacrifici in espiazione dei peccati dei defunti, come emerge da 2 Mac 12,45 dove si legge di Giuda, l’eroe fortissimo che “fece offrire il sacrificio espiatorio per i morti, perché fossero assolti dal peccato”.
Ecco qui l’origine biblica del suffragio.

6. Si parla talvolta di Chiesa del suffragio.
Qui si tratta della dedicazione della Chiesa e cioè di una particolare destinazione di quel luogo sacro.
Tutte le Chiese sono dedicate al culto di Dio e alla celebrazione dei sacramenti.
Ma alcune Chiese richiamano qualche particolare devozione.
Ad esempio, se si tratta di Chiese dedicate ai Santi significa che in quella Chiesa si zela in modo particolare la devozione a quel particolare Santo.
Se si tratta del titolo di cui mi hai chiesto, vuol dire che in quella Chiesa si zela in modo particolare la devozione alle anime del Purgatorio.
Può capitare che col passare del tempo non si badi più a quel particolare titolo. In ogni caso quella dedicazione rimanda alla devozione originaria di quella Chiesa.

Ti auguro ogni bene, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo