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Quesito
Caro Padre Angelo,
sono sposata da diversi anni e ho avuto diversi aborti spontanei.
Mi è stato detto di battezzare i miei bambini e dare loro un nome. E l’ho fatto.
Ma sono rimasta perplessa perché i miei bambini erano innocenti e devono essere andati in Paradiso.
Mi è stato detto anche di domandare una preghiera di liberazione per me e il mio marito e per i nostri alberi genealogici da eventuali malefici.
Io, da credente, so che il male esiste ed opera, ma mi sono rifiutata sempre di dare questo tipo di spiegazione ai miei aborti. Inoltre, l’idea che qualcuno possa avermi potuto fare del male in questo modo, mi renderebbe sospettosa e diffidente verso tutti coloro che ho intorno.
Che ne dice del battesimo dei miei bambini morti da anni e della preghiera di liberazione?
La ringrazio per l’attenzione e le chiedo una preghiera.
Anna
Risposta del sacerdote
Cara Anna,
1. non so che dire del battesimo dato ai figli dal momento che essi non erano presenti.
Di certo non si è trattato di un sacramento, ma di una preghiera che prende le somiglianze del sacramento.
2. Tu dici che i tuoi bambini erano innocenti e pertanto devono essere andati in Paradiso.
Lo credo anch’io, ma non semplicemente a motivo della loro innocenza.
Infatti tutti quanti contraiamo il peccato originale, che causa una macchia nell’anima e impedisce di entrare in Paradiso.
I teologi oggi pensano che – stante la volontà di Dio di portare tutti alla salvezza – il Signore dia anche a questi bambini un lume o una grazia affinché uscendo da questo mondo, si possano presentare a lui rivestititi della grazia santificante.
3. In ogni caso la preghiera fatta è stata un momento di grazia e di forte unione tra voi due e i bambini che si trovano davanti Dio. Penso che la consolazione che hai provato sia un segno della grazia che i tuoi bambini ti hanno ottenuto dal cielo.
Come saprai, la Chiesa non prega in suffragio dei bambini, perché non hanno avuto alcun peccato personale. Ma prega loro perché aiutino noi.
4. Forse il Signore attraverso la consolazione che hai ricevuto vuole dirti di vivere di più la comunione con questi angioletti e di invocarli di più perché ti aiutino e ti proteggano.
5. Circa le preghiere di liberazione: anche qui rimango un pò perplesso.
Anzitutto per il fatto in se stesso. Chi ci garantisce che la mancanza di figli nasce dal motivo portato da quel sacerdote?
E poi esiste anche il problema da te indicato: c’è il pericolo di cominciare a sospettare – e senza fondamento – di Tizio o di Caio. E questo indubbiamente sarebbe un peccato.
Inoltre non ti aiuta a vivere serenamente. E credo che neanche il Signore lo voglia.
6. Penso che al di là di tutti questi giri (albero genealogico) sia più semplice prendere una benedizione per ottenere il dono della maternità o anche di far celebrare una Messa o addirittura una novena di Messe per ottenere questo dono straordinario, rimettendosi del tutto alla volontà di Dio.
7. Volentieri ricordo te e tuo marito nella mia preghiera, soprattutto nella celebrazione della Messa di questa sera.
Mentre mi affido alla protezione dei vostri bambini, vi saluto e vi benedico.
Padre Angelo