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Quesito
Caro Padre Angelo,
Mi capita qualche volta di rapportarmi con persone seriamente deluse dalla Chiesa, a causa di atti di corruzione, pedofilia o violenza o "semplicemente" profonda maleducazione, da parte di sacerdoti o suore.
Non sto parlando di persone che sputano odio a fiumi a partire da qualche banale articolo sensazionalistico letto in giro, ma proprio di persone che hanno personalmente subito raggiri o violenze di vario tipo, magari più di una volta. Persone che magari prima andavano a Messa ogni domenica o erano perfino in seminario e che adesso hanno sviluppato una repulsione verso la Chiesa, i sacerdoti e i religiosi/e, hanno abbandonato la retta via e alcune si danno a cose dissolute, come truffe, gioco d’azzardo, adulterio, pratiche omosessuali, aborto, pornografia, prostituzione e altre cose che uccidono l’anima. Provo una gran compassione per queste persone ferite e, oltre a pregare, gli esprimo tutta la mia vicinanza e comprensione, gli faccio presente che la Chiesa è fatta di persone deboli e peccatrici come altre, gli narro di cose belle che mi sono accadute in ambito cristiano (ammesso e non concesso che vogliano ascoltarmi). Ma cosa altro potrei dire loro, senza ferirli ulteriormente e per tentare di ricondurli sulla via dell’amore di Cristo?
Grazie Padre Angelo.
Risposta del sacerdote
Carissima,
1. devi dire loro che noi seguiamo Gesù Cristo.
È Lui il nostro Dio e il nostro Salvatore.
2. Devi aggiungere anche se alcuni preti si comportano male dobbiamo fare come il Signore ci ha indicato quando ha detto in riferimento agli scribi e ai farisei: “Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno” (Mt 23,3).
3. Del resto come si può dire: “Io mi privo di Gesù Cristo, della sua grazia, del suo sacrificio (la Messa), della Santa Comunione, dell’ascolto della sua Parola, della remissione dei peccati…” perché quel prete si è comportato male con me!
Se uno dice queste cose vuol dire che non ha mai sperimentato che cosa significa quel passo della Scrittura in cui si legge: “Quelli, infatti, che sono stati una volta illuminati e hanno gustato il dono celeste, sono diventati partecipi dello Spirito Santo 5e hanno gustato la buona parola di Dio e i prodigi del mondo futuro” (Eb 6,4).
Come si può smettere di “gustare la buona parola di Dio e i prodigi del mondo futuro” perché il prete si è comportato male?
Chi ha gustato queste realtà non può farne a meno neanche se il Papa e tutti i vescovi e i preti insieme con lui si comportassero male!
4. Detto questo, debbo aggiungere che è difficile valutare il comportamento delle persone che sono state profondamente deluse (per usare un eufemismo) da uomini di Chiesa.
Non possiamo escludere che possano essere stati così traumatizzati che nella loro vita si sia fatto buio pesto.
Ma non possiamo neanche escludere che il loro comportamento possa essere addebitato anche alla superficialità della vita cristiana precedentemente vissuta, come una pratica di riti senza sufficiente interiorizzazione.
E non possiamo neanche escludere che lo spegnimento del gusto delle cose di Dio sia dovuto ai medesimi motivi di molti altri loro coetanei che si sono allontanati da Dio semplicemente a motivo delle loro derive adolescenziali.
5. Posso aggiungere anche questo come mia esperienza personale.
Mi è capitato di incontrare persone che hanno subito abusi da parte di familiari. Sono ferite di cui tuttora soffrono, ma sono ottime persone sotto il profilo civile e religioso. Non sono andate fuori strada.
Con questo non intendo minimizzare la gravità degli abusi o di altri scandali.
Dico solo che non necessariamente gli abusi estuano in una disordinata condotta morale.
6. Detto questo che cosa puoi fare per avvicinare nuovamente questi giovanili al Signore?
Se ne hai l’opportunità, parla loro di Gesù Cristo, riferisci quello che dice il Vangelo che hai ascoltato nei giorni feriali o festivi e che hai fatto tuo.
Dì loro che quello che Cristo ha compiuto 2000 anni fa continua a ripeterlo adesso e per ogni uomo in ogni angolo della terra fino alla fine del mondo, e dunque anche per ognuno di loro.
Fà che sentano attraverso di te Gesù Cristo che parla, Gesù Cristo che li incontra, Gesù Cristo che li attende.
7. Ancora: sempre se ne hai l’opportunità, parla loro della Madonna.
Dì loro che il Signore ce l’ha data per Madre.
Dì loro che la Madonna non rifiuta nessuno e non castiga nessuno e che è la dolcezza in persona, così come la lodiamo nella bella antifona Salve Regina.
8. Nello stesso tempo accompagna queste persone con la tua preghiera e con l’offerta della tua vita.
Chiedi alla Madonna di ottenerti la grazia di poterli incontrare e di poter parlare di Lei.
Ti auguro ogni bene, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo