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Buonasera, Padre Angelo.
Sono un ragazzo delle superiori Cristiano credente e praticante e ciò nonostante le chiedo aiuto riguardo a un grosso problema con cui sto lottando da mesi. Sono un peccatore e vorrei chiedere aiuto contro la masturbazione. Le spiego il problema…ho avuto due anni fa una grossa crisi morale dovuta alla scuola e ad altri problemi e alla fine mi sono allontanato da Dio. Da anno scorso ho cominciato a sentire la mancanza di Nostro Signore e ho cominciato a cercarlo…sono tornato dal mio Parroco, mi sono confessato e ho cominciato a riconciliarmi con Dio. Devo anche ringraziarlo, che a nome della comunità mi ha riaccolto a braccia aperte e mi ha dato l’opportunità di fare servizio all’altare e di fare il catechista.
Dopo tutto questo preambolo, arrivo a dirle perché le scrivo. Nell’allontanarmi da Cristo, avevo iniziato anche una bruttissima pratica: la masturbazione. So benissimo che sia peccato e sto tentando con tutti i mezzi di combatterla. Mi sto confessando tutte le volte che mi capita, sto riducendo l’uso di qualunque dispositivo elettronico e sto tentando di dire il rosario ogni qualvolta mi viene la tentazione…solo che nonostante ciò qualche volta ogni due/tre settimane mi capita purtroppo di ricaderci. Mi faccio letteralmente schifo…mi sento allontanato da Dio e da chi mi vuol bene. Ne ho parlato anche col mio Parroco, che mi ha dato dei consigli e mi ha detto di non essere troppo severo con me stesso, che il Signore perdona e che apprezza la volontà di combattere contro il peccato. Solo che mi sento in colpa e anche impotente…vorrei poter smettere definitivamente e ci sto lottando…le vorrei chiedere aiuto e consiglio/suggerimenti per come riuscire a levare questa tentazione di Satana dal mio operato e come fare per smettere. Tra l’altro, sono anche fidanzato e ne ho parlato con la mia ragazza (anche lei molto credente)…le ho detto con quale male sto lottando e che se mi vuole lasciare ne ha tutto il diritto…masturbandomi, offendo lei e il nostro amore. E mi dolgo molto di più, perché offendo Dio, che è Glorioso, Buono e Misericordioso con noi. Lui è salito in croce per me e per tutti gli uomini e io lo offendo?! Mi faccio davvero schifo. Padre, le chiedo davvero aiuto e se può, le vorrei chiedere di non pubblicare questa domanda sul sito ma di rispondermi solo in privato. Mi stavo dimenticando di aggiungere che parlandone con i miei genitori, con il mio Parroco e con la mia fidanzata si sono offerti tutti di aiutarmi e mi hanno detto di stare più tranquillo perché sbagliare si sbaglia tutti e il Signore è buono e perdona…però mi sento troppo in colpa. Mi può dare dei consigli per come lottare attivamente e ritornare sulla buona strada…non mi sento più degno di essere chiamato figlio di Dio.
Le chiedo aiuto e le auguro buona serata,
Carissimo,
1. ti dico solo due cose che devi regolarizzare nella tua vita e che ti daranno forza per superare questo vizio.
Come vedi, ho scritto regolarizzare. Perché già ci sono, ma vanno regolarizzate.
Alludo alla Confessione e alla pratica del Rosario.
2. Ti consiglio di confessarti tutte le settimane e di non attendere che vi sia questo peccato nella tua vita.
Ogni confessione conferisce un aumento di grazia e pertanto di forza.
La confessione settimanale fatta sempre dal medesimo sacerdote dà la forza di prevenire il peccato e talvolta previene anche le tentazioni.
3. La seconda cosa che devi regolarizzare è la pratica del Rosario.
Impegnati a recitarlo tutti i giorni e non attendere solo al momento in cui la tentazione si fa più forte.
In questa eventualità ne dirai un altro e anche un terzo. Ma quella del Rosario quotidiano deve essere una pratica costante.
La Madonna l’ha chiesto a Fatima e l’ha chiesto a tutti.
È in questo modo che si porta il Signore nella nostra vita e vi si introduce anche la presenza della Madonna.
4. Altri consigli li puoi trovare nelle precedenti risposte su questo argomento.
Ti auguro ogni bene, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo