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Quesito
Salve Padre Angelo
Mi chiamo Vincenzo e sono un ragazzo di 15 che frequenta la Chiesa.
Innanzi tutto mi voglio complimentare con lei per il sito web…L’ho trovato molto interessante e le risposte alle domande che lei da sono molto esaustive e complete.
Le domande che le pongo sono le seguenti:
1) In cosa consiste praticamente la Redenzione di Gesù. Io so che Lui ha creato una nuova alleanza tra Dio e gli uomini, ha aperto le porte del Paradiso e ha scontato tutti i nostri peccati. Ma mi chiedo riguardo all’ultimo punto: Ha scontato i nostri peccati, cioè la nostra pena temporale o un altro tipo di pena? (Io so che la pena temporale si sconta o in vita o in Purgatorio ma dagli uomini.)
2) Volevo anche chiedere: Nostro Signore Gesù Cristo è morto in croce addossandosi su di se tutti i nostri peccati, sia quelli che gli uomini hanno commesso prima della sua venuta e dopo. Ma già sapeva i peccati che l’uomo in futuro avrebbe commesso, dato che ogni uomo è libero di peccare oppure no? Se la risposta fosse sì, uno potrebbe pensare che in nostro destino è gia prestabilito.
Ringrazio anticipatamente.
Risposta del sacerdote
Caro Vincenzo,
mi complimento con te e per le domande che mi hai posto.
1. Circa la prima è necessari ricordare che il peccato comporta una colpa nei confronti di Dio e conseguentemente una pena.
Gesù ha espiato la colpa (il peccato) e conseguentemente ci è stata condonata anche la pena.
La redenzione compiuta da Gesù ha per oggetto proprio il peccato (la colpa), non la pena.
Il condono della pena è una conseguenza della redenzione.
2. La grazia che ci viene comunicata nel Battesimo e nella Confessione ci applica la remissione della colpa e anche della pena.
Tuttavia può succedere che anche dopo questi due Sacramenti rimangano nella persona delle tracce di peccati (le cattive inclinazioni) che impediscono di essere perfettamente puri davanti a Dio.
In riferimento a questo vi è la pena temporale, che va scontata dal singolo.
3. Cristo ha sempre avuto davanti a Sé tutti i peccati di tutti gli uomini di tutti i tempi.
Proprio perché li ha conosciuti, li ha espiati uno per uno.
Il fatto però che li abbia visti, non significa che l’uomo sia privato della sua libertà.
Se per un dono miracoloso di Dio io potessi prevedere quello che farai domani, delle tue azioni avrei solo la prescienza ma non la predeterminazione.
Ti saluto, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo