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Quesito
Carissimo Padre,
sono Maria Pia, già Le ho scritto in passato ed ho sempre ricevuto risposte esaurienti,per questo Le voglio porre un’altra domanda che mi suscita molta curiosità. Recentemente ho visto in televisione uno speciale sugli Ufo,si parlava di avvistamenti numerosissimi e ripetuti nel tempo, della probabilità che questi esseri evoluti più di noi vogliano palesarsi sulla terra in un futuro quanto mai prossimo. Leggendo il Vangelo di Luca (vv.10-12) Gesù parla di fenomeni spaventosi e segni grandiosi dal cielo. Mi chiedo: di quali fenomeni e segni dal cielo parla Gesù e soprattutto si potrebbe riferire alla venuta di esseri di altri mondi lontani facenti parte della Sua creazione come noi umani? Forse mettere insieme ufo e segni dal cielo è un azzardo da parte mia, per questo vorrei delle delucidazioni.
La ringrazio per la sua rubrica, per me è fonte di continua riflessione e ammaestramento.
La saluto fraternamente nel nostro Padre San Domenico (sono una laica domenicana).
Mi ricordi nelle sue preghiere
Risposta del sacerdote
Cara Maria Pia,
1. sì, sì, senza dubbio è un azzardo (per usare un eufemismo) accostare gli ufo ai segni spaventosi di cui parala l’evangelista san Luca.
Domenica prossima sentirai nel Vangelo di san Marco che il Signore dice: “In quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà e la luna non darà più il suo splendore e gli astri si metteranno a cadere dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte” (Mc 13,24-25).
La Bibbia di Gerusalemme, curata dai nostri confratelli domenicani di Gerusalemme, annota: “I prodigi cosmici servono nel linguaggio tradizionale dei profeti a descrivere i potenti interventi di Dio nella storia”.
2. A proposito degli ufo e degli abitanti extraterrestri ho già risposto in passato.
Sulla presenza di questi eventuali esseri la sacra Scrittura tace. Il che significa che non si tratta di una notizia utile per la nostra salvezza.
In ogni caso, questi esseri abiterebbero in realtà così distanti da noi, che prima di giungere sulla terra avrebbero il tempo di morire non solo migliaia, ma milioni di volte.
3. Dobbiamo invece essere circospetti circa altre presenze, quelle cui allude San Pietro quando dice: “Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede, sapendo che i vostri fratelli sparsi per il mondo subiscono le stesse sofferenze di voi” (1 Pt 5,8-9).
Ti saluto anch’io nel comune Padre San Domenico, a Lui ti affido e ti dò la sua benedizione.
Padre Angelo