Questo articolo è disponibile anche in:
Italiano
Quesito
Carissimo padre Angelo,
mi sono inquietato moltissimo leggendo la vita di Giovanna d’ Arco.
Come è possibile che una santa cristiana sia una guerriera?
Nel libro si racconta che Giovanna non ha mai sparso sangue e se ha usato la spada l’ha fatto per difendersi e per parare i colpi.
Con tutto il rispetto non mi sembrerebbe vero. Tuttavia supponiamo che sia vero. Però esortava i suoi soldati ad uccidere gli Inglesi e quindi ha commettere il peccato.
Sicuramente provo simpatia e rispetto per questo personaggio che ha combattuto dure battaglie per la libertà del popolo francese oppresso dagli Inglesi. È una figura storica notevole degna di rispetto, una patriota che ha avuto una fine che non si meritava, ma sinceramente con tutto il rispetto non mi sembra possa essere un esempio di cristianità. Era dalla parte dei deboli ma pur di vincere era disposta ad afferrare una spada.
“NON UCCIDERE”: il comandamento di Dio deve essere sempre rispettato oppure ammette delle deroghe? Preferisco invocare nelle mie preghiere una santa Caterina che non si è mai difesa e fatto del male ad alcuno. Al contrario cercava ricambiare il male con il bene. Tuttavia ammetto che Giovanna è una figura avvolta nel mistero. Come è possibile che una giovane donna, una ragazzina guidasse un esercito? Come è possibile che sopravvisse (e rimase sempre vergine) negli ambienti di guerra e in special modo in prigione così duri e violenti?
Come è possibile che il delfino e tutti gli altri francesi la appoggiarono nel progetto Divino di liberare la Francia se era solo una ragazzina?
Se è storicamente attendibile sono più che contento nel apprendere che l’esercito francese guidato dalla pulzella fosse un esercito civile e non brutale come erano gli altri ovvero niente saccheggi, niente violenze, niente ragazze da soldati. Ammiro e in un certo senso posso dire che è un esercito quasi futurista, ma francamente accostare la parola ESERCITO… con la parola Cristiano… mi procura dei dubbi e delle perplessità.
Perchè Dio avrebbe mandato questa ragazza a salvare il popolo francese ormai ridotto all’impotenza a causa degli inglesi e non ne ha mandato un altro o una altra in altri paesi? Forse i francesi erano più cristiani degli altri? Non posso non dimenticare che fu abbandonata al suo destino. Morì sul rogo abbandonata da tutti ma durante l’esecuzione (secondo il libro che ho letto) tutti inglesi e francesi piansero amaramente e qualcuno disse “siamo tutti perduti perchè abbiamo ucciso una persona santa e buona”.
Facendo qualche ricerca su internet ho letto anche che Giovanna piangeva sia per i feriti inglesi sia per i feriti francesi…non so che cosa pensare. se lei aveva ricevuto un ordine da Dio era stata autorizzata a liberare la Francia con la forza (dicono che la pulzella non ha mai ucciso nessuno) senza però commettere stragi, saccheggi e altre barbarie.
Un ricordo nella preghiera
BENNY
Risposta del sacerdote
Erano altri tempi, caro Benny, e non c’era altra soluzione per risolvere i propri problemi che quelli del respingere la violenza con la violenza.
La Chiesa ha sempre insegnato che è lecito difendere se stessi, i propri cari e i propri beni, quelli personali e collettivi, anche con l’uso della forza.
A dire il vero il comandamento non uccidere nel testo sacro suona così: Non uccidere l’innocente. Perché già l’Antico Testamento riconosceva il diritto naturale di difendere se stessi.
Giovanna d’Arco poi non comandava ai soldati di uccidere gli inglesi, ma di respingere la violenza. Stava agli inglesi tornare a casa propria e di non mettersi nella condizione di uccidere ed essere uccisi.
E questo concorda con quanto tu stesso mi scrivi: “ho letto che Giovanna piangeva sia per i feriti inglesi sia per i feriti francesi. Non so che cosa pensare”.
Pensi che anche Giovanna d’Arco non volesse la guerra, ma in quel momento era purtroppo una dura necessità.
Tu mi chiedi perché il Signore abbia suscitato una Giovanna d’Arco in Francia e non altrove…
A dire il vero il Signore ha suscitato un san Pio V per fronteggiare i turchi che stavano per invadere l’Europa nel 1571.
Inoltre ha suscitato un Giovanni Sobiesky che ha liberato Vienna dall’assedio dei turchi nel 1681.
Ancora a proposito di Giovanna d’Arco mi dici che l’esercito da lei guidato era quasi “futurista”…: senza però commettere stragi, saccheggi e altre barbarie. Ma ti scandalizza la parola esercito.
Posso capire che questa parola evoca in te il concetto degli eserciti di questi ultimi due secoli. Ma in passato non era così, era fatto di volontari.
E poi è cambiato tutto il contesto.
Oggi il problema della guerra si pone in termini diversi anche a motivo dei mezzi distruttivi che vengono usati. E per questo Giovanni Paolo II ha affermato che oggi ogni guerra è sempre ingiusta.
La Dottrina sociale della Chiesa ha elaborato dei principi per stabilire e promuovere la pace fra i popoli. Abbiamo a disposizione i metodi del dialogo e anche della compartecipazione di altre nazioni per comporre i conflitti, fruibili in tempo reale attraverso i mezzi della comunicazione sociale.
Giovanna d’Arco è un’eroina della pace, tutto sommato, anche se ha dovuto combattere una guerra per respingere gli invasori.
Ti ringrazio, ti saluto, ti seguo con la preghiera e ti benedico.
Padre Angelo