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Quesito

Gentile Padre Angelo,
sono un ragazzo di 25 anni e le scrivo per un problema legato ad una mia visione della vita, più o meno discutibile.
Non sono mai stato fidanzato e non ho mai avuto rapporti con l’altro sesso, quindi, in poche parole, non ho alcuna esperienza intima.
La mia visione della "ragazza ideale" per me è quella che anche lei debba essere pura come me: non è questione di maschilismo o bigottismo (anche se spesso la gente mi giudica così) ma perchè proprio non riuscirei ad immaginare la mia lei in atteggiamenti intimi con altri, non riuscirei proprio a vivere serenamente questa relazione.
E’ vero che non devo fasciarmi la testa prima di rompermela, però è anche vero che al mondo d’oggi il consumismo sessuale è alle stelle, le ragazze alla mia età hanno avuto diversi ragazzi. La cosa che mi fa ancor di più soffrire è che molte, moltissime ragazze si concedono anche per semplice divertimento, senza alcun tipo di sentimento.
Nessuno riesce a capirmi, tutti se ne escono con la storia che la mentalità è troppo rigida, che il mio modo di vivere la vita è sbagliato, che siamo nel 2015, che il passato è passato e che devo giudicare una ragazza per ciò che è adesso. Ma le ripeto, è qualcosa di troppo grande, che mi coinvolge fisicamente (al solo pensiero mi salirebbe l’ansia), ma anche cerebralmente e spiritualmente.
Io capisco che con lei, Padre Angelo, rischierei di vincere facile…perchè lei quasi certamente mi dirà di continuare a seguire il mio "desiderio" e che mantenersi puri sia d’animo che di corpo per la donna che si ama è la migliore scelta, il coronamento di un sogno.
Però è anche vero che il mondo, purtroppo, non va così e lei meglio di me può sapere come funziona tra i giovani: ho paura davvero di non riuscire a trovare la ragazza ideale per me, quella con cui provare ogni esperienza, quella con cui progettare un futuro insieme, ossia un bellissimo matrimonio ed una bellissima famiglia.
Io posso continuare alla ricerca della mia ragazza ideale, però consideri che ho 25 anni, e, a meno che non mi fidanzi con una ragazza di 14 anni (in senso ironico, ovviamente) difficilmente troverò una mia coetanea che la pensi come me. Anche perchè il tempo gioca a sfavore, ovviamente a 30-35-40 anni non posso chiedere alle donne se sono illibate o meno, insomma, mi sembrerebbe assurdo. E a quel punto ogni mio desiderio andrà in frantumi.
Spero che lei mi possa dare un consiglio, anzi, il consiglio più adatto alla mia situazione: mi affido alla sua saggezza e al volere del Signore. Se il Signore vorrà farà in modo di assecondare il mio sogno, altrimenti accetterò la sua decisione per un futuro infelice.


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. tante nostre visitatrici non sarebbero d’accordo con te e sarebbero pronte a dire: io vivo come vuole il Signore.
Grazie a Dio vi sono delle ragazze che pensano come te.
Come fare per trovare una?

2. La Sacra Scrittura riferisce a questo proposito un esempio molto illuminante. È l’esempio della Madonna, di Maria.
Ai suoi tempi non era concepibile che una ragazza vivesse senza sposarsi.
Non sposarsi, soprattutto per le ragazze, era come voler dire che non interessava la moltiplicazione del popolo di Dio sulla terra.
Rinunciare al matrimonio era considerato come una trasgressione che induceva il Signore a ritirare la sua presenza di mezzo a Israele.
Alcuni detti rabbinici di quei tempi suonavano così: chi non ha moglie è un essere privo di gioia, di benedizione, di prosperità.
Un vecchio proverbio palestinese diceva: “O il matrimonio o la tomba!”

3. In quel clima la Madonna non poteva non sposarsi.
E tuttavia la sublime santità che inondava la sua anima, per la quale era più santa di tutti i santi messi insieme, in unione con la sua profondissima umiltà l’aveva indotta a ritenersi indegna della maternità del Messia e di lasciar correre verso di essa tutte le altre ragazze d’Israele.
Queste due motivazioni l’avevano spinta ad un proposito di verginità.
Ma come rimanere vergine se era obbligatorio sposarsi?

4. La Madonna verosimilmente è ricorsa al Signore con la preghiera.
E secondo alcuni Autori spirituali chiedeva incessantemente al Signore la grazia di fargli trovare un giovane che nutrisse i suoi stessi ideali per poter condividere con lui un matrimonio del tutto singolare.
Il Signore quel giovane se lo stava preparando.
E quando la Madonna ha palesato a Giuseppe i suoi ideali ha subito trovato in lui perfetta corrispondenza. Era la l’anima gemella.
Prima ancora che l’Angelo glielo confermasse, la Madonna è certa che “nulla è impossibile a Dio” (Lc 1,37).

5. Prova a  fare anche tu un percorso analogo a quello della Madonna.
Prega e cresci senza sosta nell’esercizio di ogni virtù.
Il Signore certamente ti farà trovare colei che sta preparando per te.
Probabilmente il Signore ha voluto concepire un disegno molto alto di santità su di te.
E ad essa ti vuole portare anche attraverso la strada della ricerca dell’anima gemella.
Proprio stamattina nell’ufficio delle letture abbiamo letto queste belle parole  del Signore a proposito delle sue creature: “Tutte sono a coppia, una di fronte all’altra, egli non ha fatto nulla di incompleto” (Sir 42,24).
Neanche per te il Signore ha concepito un disegno di incompletezza.

Mi associo alla tua preghiera perché ben presto tu possa vedere esauditi i tuoi desideri.
Ti ricorderò nella Messa e ti benedico.
Padre Angelo