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Botta e risposta tra un nostro visitatore e Padre Angelo il quale si scusa anticipatamente per alcune espressioni date a caldo.
Le risposte di Padre Angelo sono in corsivo, dopo le singole domande.
Caro padre Angelo,
la ringrazio di cuore per aver risposto in maniera così precisa, dotta, esaustiva e paziente alla mia mail… Tra l’altro, la sua risposta l’ho letta ieri notte, proprio nella notte di Natale.
Approfitto dell’occasione per rinnovarle i più sinceri auguri di buon Natale…e per augurarle un sereno anno nuovo…che il prossimo anno possa ricevere dal Signore tutto ciò che desidera la sua anima per la sua missione!
Vorrei interloquire ancora su alcuni argomenti.
1) Per quanto riguarda i metodi naturali, posso subito dirle che la mia ragazza (che abitualmente si comporta more uxorio col suo ragazzo, n.d.r.) sarebbe disposta ad accettare al max solo il rilievo quotidiano sub-linguale dell’ovulazione mediante apparecchiatura elettronica (tipo baby-comp, lady-comp, etc), poiché tutto verrebbe svolto dalla macchina…Mentre invece è decisamente contraria al metodo Billings, poiché l’osservazione del muco vaginale (come anche la misurazione della temperatura basale) richiedono una mentalità troppo metodica per lei (occorre infatti prendere nota e registrare le caratteristiche del muco o i valori della temperatura) ed una gestualità comunque invasiva che sono troppo lontani dal suo modo di essere e di vivere la sessualità…
Carissimo,
c’è un problema di fondo da risolvere: se la tua ragazza intenda vivere la propria sessualità secondo Dio e tendere alla santità oppure secondo i propri personali criteri.
La sessualità ha leggi proprie, inscritte dal Creatore.
La stessa osservanza dei metodi naturali non può essere intesa come un metodo alternativo per eludere la natalità.
Mi pare che la tua ragazza ragioni a partire dal suo vissuto, che è alieno da Dio.
Gesù ha detto che ognuno parla per l’abbondanza del cuore.
La stessa cosa si può dire anche dei pensieri.
Mi spiace, ma mi pare che siamo molto lontani dall’intendere e dal vivere la propria sessualità come alleati della Divina Sapienza.
Qui Dio non c’entra niente, come se la sessualità ce la fossimo data noi e secondo gli scopi decisi da noi.
Ma non è così!
Senza dire delle contraddizioni interne al suo ragionare: perché la contraccezione che spontaneità possiede? Si tratta di una manipolazione umiliante del proprio copro o di quello del partner.
2) Viene detto: secondo il Magistero della Chiesa certe manifestazioni affettive tra i coniugi sono lecite se si concludono nel debito modo.
Basta questo?
Anche qui vi è un problema di fondo da chiarire: lo stesso rapporto compiuto secondo natura potrebbe essere falsato dall’atteggiamento o dalla disposizione dei singoli.
Può essere compiuto secondo natura e nello stesso tempo potrebbe non essere una donazione di persona a persona, ma solo sfogo di libidine e strumentalizzazione del corpo altrui.
Cristo deve essere il punto di partenza e il punto di arrivo anche della sessualità umana. Lui ha detto di se stesso: “Io sono il principio e la fine, l’alfa e l’omega” (Ap 22,13).
Pensa a Tobia che prima di unirsi a Sara dice a Dio: “Ora non per lussuria io prendo questa mia sposa, ma con rettitudine d’intenzione” (Tb 8,7).
3) Sono felice di sapere che esistono oggi ancora alcune donne che giungono al matrimonio in verginità o che vogliono viverlo in castità… di questo dobbiamo rendere grazie a Dio…e sono contento di essermi sbagliato…Ma mi chiedo: perché se ho pregato anni e anni per conoscere l’attuale mia ragazza, non mi è stato concesso dal Signore? E perché Egli ha permesso che vivessi in peccato per anni con donne con non hanno accettato in pieno i Suoi insegnamenti mentre io, innamorato, Lo pregavo di convertirle?? Scusi per il tono, ma sono un po’ arrabbiato… soprattutto con me stesso… per non aver avuto la forza di troncare subito con chi non la pensava come me e per non aver saputo frequentare ambienti dove poter conoscere la donna giusta…
Perché devi dare la colpe alle donne che finora hai avuto del tuo sbagliato comportamento?
Se tu eri così retto nel tuo sentire, perché non hai fatto nulla per mutare il loro pensiero, ma ti sei subito concesso?
Tu chiedevi al Signore di convertirle e dici che non lo ha fatto.
Ma eri tu che dovevi convertirle col tuo comportamento. Non puoi volere che Dio agisca in maniera contraddittoria alla tua condotta.
È come se tu chiedessi a Dio di non farti annebbiare la mente pur alzando continuamente il gomito.
Sì, tu dovevi troncare subito, fin dall’inizio. La tua fermezza avrebbe fatto capire molte cose all’altra parte. La quale forse avrebbe avuto il coraggio di cambiare dalle radici l’orizzonte della propria vita.
4) Ma siamo proprio sicuri che le donne che giungono al matrimonio in verginità o che vogliono viverlo in castità siano donne che adottano questo comportamento per scelta volontaria, volendo essere coerenti con gli insegnamenti di Cristo e del Vangelo… e che non si tratti invece di donne che hanno avuto pochi corteggiatori a causa del loro basso grado di attrattiva sull’altro sesso e quindi sono arrivate vergini al matrimonio… oppure di donne che vivono in “castità” soprattutto a causa di problemi fisiologici di mancanza di attrattiva o di sentimenti autentici verso il proprio partner, tali da rendere loro l’atto sessuale quasi ripugnante?
Se io facessi leggere quanto qui mi hai scritto alle coppie che vivono secondo Dio il loro fidanzamento o che lo hanno vissuto bene non so come reagirebbero. Forse direbbero chi scrive quelle cose è un maniaco, un pervertito…
E sarebbe il minimo che potrebbero dire!
Il vecchio filosofo pagano Aristotele diceva che ognuno giudica in base a quello che è.
E se uno è fuori strada, pensa che quelli che vanno per strada siano dei limitati, dei poveretti…
Chi è daltonico vede tutto sfasato.
Purtroppo c’è anche una daltonicità mentale e morale.
5) Lo so di aver ricevuto un bel dono dal Signore (per diverso tempo questo giovane è rimasto casto, n.d..r.) e che poi l’ho perso perché ho ceduto alla tentazione, precipitando gradualmente insieme alla mia fidanzata giù in tutte le maniere…e condivido pure il concetto che la castità difende l’amore umano dall’egoismo e dalla aggressività…Dispiace anche a me per quello che ho fatto negli ultimi 7 mesi e per quello che sto preparando…perché “abbiamo trasferito le fondamenta della nostra casa dalla roccia della castità alla sabbia della lussuria e della volubilità…” come lei ha detto, perdendo in tutti i sensi…Le ricordo però che io avrei voluto conservarmi casto insieme a lei…ma la mia ragazza attuale non ha voluto…ha preteso di sapere prima del matrimonio se potevamo essere una coppia normale, con un discreto grado di intesa sessuale…per evitare il trauma di un matrimonio fallito e quindi da annullare…Ora sono 7 mesi che la viviamo regolarmente questa intesa…La prova c’è stata ed è andata bene…
Lei, padre, ha giustamente detto: “Chissà come sareste invece in questo momento se vi foste conservati casti…”…Ma io le dico che, giacché lo siamo stati per quasi due anni (anche se non in maniera perfetta), nel senso che in due anni siamo stati poche volte insieme rispetto alla media delle altre coppie di pari età ed anche rispetto agli ultimi 7 mesi…le posso garantire che la mia ragazza mi avrebbe lasciato!! Penso di avere solo una colpa grande: quella della debolezza! Cioè di non essere riuscito ad essere fedele a Gesù a tal punto da essere disposto a perdere la mia compagna pur di essere coerente con il Vangelo… “Chi vuol salvare la propria vita, la perderà…Chi invece perderà la propria vita a causa Mia e del Vangelo, la ritroverà…”
Io vorrei con tutto il cuore conoscere ed innamorarmi poi di una ragazza che metta Gesù al di sopra di tutto e al centro della coppia…
Sarei felice di sapere, però, dove, come e quando sia possibile incontrare al giorno d’oggi una donna così! Me lo dica lei, se può…
Mi dici che siete vissuti castamente per due anni.
Ma la castità non andava vissuta semplicemente come privazione di atti sessuali.
In secondo luogo non si deve confondere l’intesa con l’attrattiva erotica.
L’intesa tra i due è ben altra cosa.
Inoltre l’intesa sessuale prima del matrimonio è viziata dalla consapevolezza che non vi appartenete.
Ed è viziata anche dalla falsificazione dell’interiore linguaggio del gesto sessuale attraverso la contraccezione.
E poi a proposito dell’intesa: anche chi va ai bordi delle strade la trova. E di fatto ci torna.
Anche altre persone pervertite hanno l’intesa.
Anche le bestie hanno l’intesa! Come potrebbe non esserci?
Stupisco però per il fatto che non ti poni nessun problema etico.
Basta l’intesa dei sensi?
Ad essere sinceri: lo sapevate già prima che l’intesa ci sarebbe stata.
Come prima di un pranzo dal buon profumo si intuisce bene che ci sarà l’intesa tra noi e il cibo.
Tuttavia vedo che in te è presente il richiamo del Signore. Perché certe domande te le poni: “Chi vuol salvare la propria vita, la perderà…Chi invece perderà la propria vita a causa Mia e del Vangelo, la ritroverà…”.
Io non farei un matrimonio con una ragazza che per partito preso non vuole vivere la sessualità di coppia secondo Dio.
Per il comportamento che avete, avete lasciato Dio e avete aperto la porta al vostro avversario, il quale attualmente vi seduce e poi vi tiranneggerà.
Adesso satana vi illude facendo passare la lussuria con l’intesa della coppia e poi vi presenterà il conto. E sarà salato.
È brutta cosa non fidarsi di Dio! Brutta cosa.
Sarebbe meglio non fidarsi delle proprie concupiscenze.
Attorno a te vedi i disastri di chi non vuole costruire la propria casa sulla roccia.
Certo è più difficile scavare nella roccia. Costa molta fatica.
È facile, anzi piacevole, scavare nella sabbia. Ci si intende subito.
Purtroppo poi ci s’intende per così dire anche nella frana e nella rovina!
6) Io vorrei riprendere a camminare secondo Dio, ma la mia ragazza in materia sessuale non è d’accordo…
E allora devi dirle che non ci stai.
Devi dirle che «Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini” (At 5,29).
Devi dirle che non vuoi essere signoreggiato da satana. Che vuoi una sessualità che parli di Dio, porti a Dio e unisca a Dio.
Devi dirle che ti vuoi salvare l’anima, oltre che il matrimonio.
7) Dopo sette mesi di rapporti pre-matrimoniali, mi voleva spingere a confessarmi per questo Natale, per ricevere la Santa Eucarestia almeno quella notte Santa: ma ho rifiutato, perchè andare a ricevere Gesù già con la decisione di tornare ad offenderlo dopo appena qualche giorno, commettendo un peccato contro il sesto comandamento… e senza aver il cuore contrito… è un sacrilegio e ed è molto meglio non riceverlo…
In questo hai fatto bene. Avresti fatto un sacrilegio.
Ma dovevi cogliere la palla al balzo e dirle: perché non ci mettiamo a camminare seriamente secondo Dio?
Perché non dobbiamo fidarci di Lui?
Perché dobbiamo credere che Lui ci voglia ingannare?
Perché non proviamo a diffidare delle nostre corte vedute, anzi delle nostre debolezze?
8) Lo so che saremmo contenti se camminassimo secondo Dio, ma purtroppo è una scelta che rende felice una coppia solo se presa di comune accordo…
E allora perché ti devi condannare a essere infelice?
È questo il bene che lei ti vuole?
9) Io mi fido di Dio,
Non ne sono certo, finora non ti sei fidato di Lui.
La tua condotta dice che non hai voluto fidarti di Lui.
Se ti fossi fidato di Lui, l’avresti messo al primo posto, come conditio sine qua non del tuo rapporto di coppia.
10) ma Lui troppe volte non ha ascoltato questa mia preghiera (concedendo la grazia della conversione a me ed alla mia ragazza!) forse perché è stato troppe volte tradito da me ed è troppo deluso di me per potermi ascoltare…
Torno all’esempio di chi vuole continuare a bere, ma chiede a Dio di non risentire degli effetti dell’alcool. E alla fine dice che Dio non gli ha concesso la grazia!
11) In occasione di questo fine anno e di inizio anno nuovo, come ha già fatto per la notte di Natale…si ricordi di me con la sua preghiera…Chieda al Signore per me e per la mia ragazza la Luce dell’intelletto, i doni dello Spirito Santo e la grazia della conversione…in modo da dare una svolta positiva al nostro rapporto in vista del matrimonio oppure il coraggio di lasciarci…
Lo faccio volentieri, molto volentieri. Lo faccia già da questa sera.
Sì, avete bisogno della Luce dell’intelletto, dei doni dello Spirito Santo e della grazia della conversione.
GRAZIE DI CUORE PER L’ATTENZIONE E IL TEMPO DEDICATOMI, CHE DIO LA BENEDICA,
R.
Anch’io ti benedico, con una benedizione tutta maiuscola, maiuscola come il grazie che mi hai manifestato.
Padre Angelo.
Il nostro visitatore ha risposto così a Padre Angelo:
Carissimo padre Angelo,
GRAZIE ancora della tempestività della sua risposta, che già di per sè è una qualità rara da apprezzare tanto, perché è indice di una persona che fa questo per missione e che, appena può, cerca di aiutare il fratello in difficoltà…GRAZIE di cuore! Sappia che in questo momento le sue risposte rappresentano per me l’ unica speranza, l’ ancora di salvezza…Ho appena finito di leggere la sua mail, la ringrazio anche delle espressioni forti che ha usato, perché in questo momento buio della mia vita ho bisogno di uno scossone… così faceva San Pio da Pietrelcina, che spesso mandava via dal confessionale diversi penitenti senza assoluzione… ma alcuni di essi vi ritornavano pentiti! Questa volta sarò veramente sintetico: le chiedo solo una preghiera del cuore e, se le è possibile, qualche piccolo sacrificio… per me e la mia fidanzata… come insegnò la Madonna a Fatima: “Molte anime vanno all’Inferno, perché non c’è nessuno che preghi e si sacrifichi per loro…”
Ti assicuro volentieri la mia preghiera e anche qualche fioretto.
Anzi, invito i nostri visitatori a fare altrettanto.
In questa maniera formiamo una bella comunità, dove ci si aiuta gli uni gli altri.
Ti benedico e ti auguro buon anno. Padre Angelo