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Quesito

Caro Padre Angelo,
avrei alcuni quesiti da porle; mi risponda pure come e quando crede.
– Sento spesso dire che Cristo, guadagnandoci il Paradiso (la partecipazione alla vita trinitaria), ci ha ottenuto dei beni molto più grandi e preziosi di quelli che avrebbe avuto Adamo se non avesse peccato. Se è così, come mai allora si dice che se non ci fosse stato il peccato originale gli uomini, senza passare per il dolore e la morte, sarebbero comunque andati in paradiso (avrebbero avuto la grazia santificante anche senza Cristo)? Cristo allora ha soltanto ripristinato la situazione di partenza!
– In virtù di che cosa Cristo ha agito come capo dell’umanità, per cui ciò che ha operato Lui morendo e risorgendo è tornato a vantaggio di tutti noi? C’è forse stata una qualche solidarietà originaria fra Cristo uomo e noi?
– Perché mai Dio avrà voluto che in Adamo ci fossimo virtualmente anche tutti noi, cosicché le sue scelte, nel bene o nel male, avessero conseguenze su tutta l’umanità? Per il solo fatto che è stato il nostro capostipite?
– Si può meritare soprannaturalmente per delle buone opere che però non sono ispirate da un amore puro per Dio, ma piuttosto dal desiderio di andare in paradiso o per evitare l’inferno?
La ringrazio di tutto cuore per la sua attenzione e Dio la benedica.
Antonella


Risposta del sacerdote

Cara Antonella,
1. se non ci fosse stato il peccato originale, gli uomini avrebbero avuto la grazia santificante, come l’ebbero Adamo ed Eva.
Ma dopo il peccato originale, la grazia è più sovrabbondante in virtù dei meriti di Cristo. Cristo ha meritato per dare a noi i suoi meriti. E i suoi meriti sono infiniti.

2. Cristo ha agito come capo dell’umanità perché “tutto è stato creato per mezzo di lui e in vista di lui” (Col 1,16).
Tra noi e Cristo c’è un legame fortissimo. Non solo ci ha creato, ma ci conserva attualmente nell’esistenza. E il motivo è quello di renderci partecipi della pienezza della sua vita divina.
È capo dell’umanità dunque in un senso infinitamente più alto di quello per cui il presidente della repubblica o anche il papa stesso sono nostri capi all’interno della società civile o della Chiesa.

3. Adamo non è in relazione con no noi come lo è Cristo.
Adamo è stato il primo. Le sue scelte ci hanno condizionato nel medesimo modo in cui l’acqua che viene inquinata alla sorgente si trova inquinata anche dopo.
È solo questo il modo in cui in Adamo ci siamo anche noi.
Se tu potessi chiedere all’acqua di un fiume che è stata inquinata alla sua sorgente come mai a duecento cinquanta chilometri di distanza è ancora inquinata, ti risponderebbe: perché sono uscita inquinata da quella sorgente.
Ma il Signore ha permesso il peccato di Adamo in vista di un bene più grande.

4. Tutte le azioni compiute in grazia sono meritorie per la vita futura, anche se il motivo che le determina non fosse il puro amore di Dio, ma il nostro tornaconto personale.
È chiaro che sono più meritorie quelle che sono comandate da un amore più grande.
Ma questo non toglie il merito a quelle che sono state dettate dalla volontà di preparare “un buon capitale per la vita futura”, come dice San Paolo (1 Tm 6,19).
Se sono compiute in grazia, per ciò stesso sono messe nelle mani di Cristo e da Lui ricevono un potere enorme non solo per chi le compie, ma anche per tutta la Chiesa, per tutto il mondo. Per questo il Signore le vuole ugualmente ricompensare.

Ti ringrazio per i tuoi quesiti, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo