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Quesito
Caro Padre Angelo,
in una discussione tra amici è venuta fuori la questione dell’alleanza nuova compiuta da Gesù.
Se Gesù l’abbia compiuta nell’ultima cena e poi ratificata con la morte oppure se sia avvenuta nell’insieme della sua passione, morte e risurrezione.
Io ho sostenuto la prima affermazione, mentre il mio interlocutore la seconda.
Che cosa ne dici?
Ti ringrazio per questo e per il servizio utilissimo che svolgi, grande amico.
Pietro
Risposta del sacerdote
Caro Pietro,
1. Dio aveva detto per bocca del profeta Geremia: “Concluderò con la casa di Israele e con la casa di Giuda un’alleanza nuova” (Ger 31,31).
Ecco, nell’ultima cena è giunto il momento in cui viene pattuita l’alleanza nuova.
2. Nell’antico testamento Mosè, dopo aver letto la legge, immolato i vitelli e offerto il loro sangue, disse: “Questo il sangue dell’alleanza del Signore” (Es 24,8).
La Bibbia di Gerusalemme annota: “Mosé, intermediario tra Jahwè e il popolo, li unisce simbolicamente spargendo sull’altare, che rappresenta Jahwè, poi sul popolo, il sangue di una stessa vittima. Il patto è così ratificato dal sangue come la nuova alleanza lo sarà da parte del sangue di Cristo”.
3. Gesù nell’ultima cena prendendo il calice e disse: “Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza che è versato per molti per il perdono dei peccati” (Mt 26,28).
La Bibbia di Gerusalemme annota: “Come una volta nel deserto del Sinai il sangue delle vittime sigillò l’alleanza di Jahwè con il suo popolo, così sulla croce il sangue della vittima perfetta, Gesù, sta per sigillare tra Dio e gli uomini la nuova alleanza, che i profeti avevano annunciato (Ger 31,31).
Gesù si attribuisce la missione di redenzione universale assegnata al servo di Jahwè (Is 42,6: “Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e ti ho stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni”).
4. La nuova alleanza o il nuovo testamento in cui dobbiamo avere fiducia è il sangue di Cristo, come si legge nella lettera agli ebrei: “Abbiamo fiducia per mezzo del sangue di Cristo” (Eb 10,19).
L’alleanza dunque viene fatta qui: in un momento che anticipa la morte del Signore.
5. San Tommaso commentando questo passo del Vangelo di Matteo dice che “l’alleanza fu ratificata con la morte”.
Tuttavia nel cenacolo Gesù anticipò realmente tutto quello che avrebbe compiuto dopo.
6. Questo testamento o alleanza viene detto eterno, perché Cristo con la sua risurrezione porta quel sangue davanti al Padre ed è in virtù del sangue di Cristo che noi possiamo aver fiducia di essere perdonati dei nostri peccati ed entrare nel suo regno eterno.
Ed è certamente perché Cristo è risorto che viene data la possibilità di rendere presente sull’altare l’alleanza che Gesù ha compiuto nel cenacolo a beneficio di tutte le persone presenti e anche di tutto il mondo.
7. In conclusione dobbiamo dire che l’alleanza fu compiuta nell’ultima cena e venne ratificata sulla croce.
Ma è in virtù della risurrezione di Cristo che viene resa presente sull’altare attraverso il ministero del sacerdote.
Ti ringrazio per la fiducia e anche per avermi chiamato “grande amico”.
Ti ricordo volentieri nella preghiera e nella Santa Messa e ti benedico.
Padre Angelo