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Quesito

Salve Padre Angelo,
ho un quesito riguardante la parapsicologia. Esisterebbe un fenomeno paranormale studiato da questa pseudoscienza: la telecinesi. Essa è definita come un fenomeno paranormale per cui un individuo riuscirebbe a controllare l’ambiente che lo circonda, manipolando la materia con mezzi fisici invisibili; la modalità più intuitiva è definire questa abilità come la “capacità di muovere oggetti con il pensiero”. Mi sono informato recentemente su questo fatto e sulle possibilità che possa costituire peccato, ma senza riscontrare delle risposte univoche; tra le varie ricerche ho scoperto che essa non può essere definita come il controllo della materia da parte del pensiero, ma da angeli o demoni, perché solo loro possono farci compiere azioni soprannaturali o paranormali. Contando che io riuscivo a far muovere oggetti senza l’ausilio delle mani o di altre cose, mi sono spaventato al pensiero che questa possibilità mi fosse stata data da qualche essere maligno, dunque ho smesso di praticarla. Alla luce di ciò volevo porle due quesiti: costituisce peccato grave la pratica della telecinesi ed in generale delle pratiche parapsicologiche? Se così fosse, dato che io non ero a conoscenza che queste pratiche che stavo facendo costituivano un peccato, è un peccato grave il mio?
La ringrazio in anticipo.
Un saluto.
Pietro


Risposta del sacerdote

Caro Pietro, 
1. il pensiero corrente sulle pratiche che hai menzionato può essere sintetizzato in due tendenze.
Una è decisamente negativa perché vi scorge la longa manus del comune avversario.
L’altra invece, a parer mio più equilibrata, riconosce in alcune persone cosiddette sensitive l’esistenza di capacità cosiddette paranormali, senza metterci di mezzo il demonio.

2. La prima, fortemente negativa, si trova nelle Linee guida per il ministero dell’esorcismo curato dalla Associazione internazionale esorcisti pubblicate nel 2020
Ecco che cosa si legge: “Si intende qui per sensitivo la persona capace di percezioni extrasensoriali.
Anche se il dibattito sull’esistenza o meno delle percezioni extrasensoriali è molto acceso, a noi non sembra di dover negare la possibilità che alcuni individui di fatto ne abbiano la facoltà.
Nei casi in cui si debba escludere ogni frode umana, ciò che ci sembra invece di dover decisamente negare è che queste capacità poteri siano in qualche maniera doti naturali, cioè possibilità inerenti alla natura umana. Non essendo un carismatico, ogni sensitivo è necessariamente un medium, ossia una persona le cui capacità poteri sono effetto dell’azione di forze preternaturali (vale a dire demoniache), anche se in alcuni individui questo avviene senza la loro consapevolezza e il loro consenso” (n. 140, nota 11, pp. 97-98).

3. Le Linee guida riconoscono, come si è visto, che il dibattito molto acceso e che pertanto alcuni sono di opinione contraria.
Tuttavia concludono in maniera assertiva che il sensitivo di fatto è un medium, cioè una persona che agisce sotto l’influsso attivo o passivo del demonio.
Aggiungono infatti: “Nel caso dei sensitivi … nessuno di essi può ritenersi affidabile dal momento che agiscono sotto l’influsso di forze preternaturali (diaboliche)” (p. 98).

4. A mio parere il preternaturale non può essere identificato con il diabolico sia perché i nostri progenitori prima del peccato originale possedevano i doni preternaturali, e anche perché gli angeli hanno un certo potere sulla materia. Questo loro potere è di ordine preternaturale, e lo conservano anche i demoni, essendo di natura angelica.

5. Più equilibrato è il giudizio di uno dei più grandi teologi moralisti della prima metà del secolo XX, il domenicano Dominicus Prümmer, che di fatto fa entrare le pratiche dei sensitivi in quello che a suo tempo veniva chiamato magnetismo.
A proposito del magnetismo distingue un magnetismo minerale ed un magnetismo animale.

6. Ecco che cosa dice: “Il magnetismo minerale è una certa forza fisica molto simile e affine all’elettricità presente in non pochi minerali e metalli.
Sebbene l’intima natura di questo magnetismo finora sia ancora conosciuta, tuttavia di giorno in giorno viene sempre più usato per l’utilità del genere umano. La trattazione di questo magnetismo è di pertinenza delle scienze naturali e non della teologia morale.
Il magnetismo animale che viene chiamato mesmerismo, dal medico Francesco Mesmer, è una certa forza sussistente nel sistema nervoso umano, adatta per curare malattie e produrre altri effetti materiali con la sola attrazione esterna.
Il magnetismo animale ai nostri giorni spesso viene usato dai cosiddetti magnetopati (sensitivi) di per sé considerato non contiene in se stesso nulla di illecito.
È infatti nient’altro che uno dei diversi modi di curare le malattie; e come l’elettroterapia, l’omeopatia, l’idropatia, ecco… sono oggettivamente lecite, così anche il mesmerismo, il quale certamente, per l’attestazione di persone esperte, produce talvolta buoni effetti.
Diventa illecito in alcuni casi rari quando viene attuato da uomini che non hanno debita scienza, buoni costumi, retto fine nell’agire” (Manuale teologiae moralis, II, n. 520).

7. Dominicus Prümmer  riporta poi la regola generale data dal Santo Uffizio del 28 luglio 1847: “Escluso ogni errore, il sortilegio e l’esplicita o implicita invocazione dei demoni, l’uso del magnetismo (alias, la pratica dei sensitivi), in quanto puro atto che usa mezzi fisici peraltro leciti, non è moralmente proibito, purché non tenda ad un fine illecito o in qualche modo perverso.
L’applicazione invece dei principi e dei mezzi puramente fisici a realtà e ad effetti veramente soprannaturali per spiegarli fisicamente, non è che un inganno del tutto illecito ed ereticale” (Ib.).

8. Contrariamente a quanto asseriscono alcuni esorcisti, “il bastone dei rabdomanti usato per trovare realtà nascoste come ad esempio l’acqua o metalli è lecito, purché sia esplicita la dichiarazione contro ogni influsso diabolico” (cf. Ib., n.511).

9. Venendo al fenomeno della telecinesi in alcune persone può essere un fenomeno paranormale, in cui non c’entra di per sé l’azione del maligno.
Un altro domenicano Janos Angelico Iszak diceva di avere conosciuto una persona che l’aveva praticato per gioco e che poi è diventata pazza perché le era sufficiente aprire le mani perché gli oggetti si avvicinassero per magnetismo.
Pertanto hai fatto bene a dismettere del tutto tale pratica.

10. In riferimento alla domanda finale che hai posto, alla luce di quanto ti ho riferito da parte di Dominicus Prümmer e della regola del Santo Ufficio, non hai commesso peccato, sebbene a tua insaputa hai compiuto qualcosa di pericoloso.

Ti benedico, ti ricordo nella preghiera e ti auguro ogni bene. 
Padre Angelo