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Quesito
Una curiosità sulla nostra fede. Secondo la chiesa e la bibbia, chi sopravvivrà alla cosiddetta fine del mondo, cioè chi vedrà il Signore Gesù tornare sulla terra, ecco, quelli che saranno in grazia ma hanno bisogno di purificazione nonostante il mondo sia finito andranno comunque in purgatorio oppure tutti quelli che saranno in grazia al ritorno di Gesù andranno direttamente in paradiso?
E poi, alcuni esseri umani non moriranno mai?
Poi volevo chiederle se mi spiega brevemente un po’ di escatologia cattolica su come saranno quei giorni…
Buona serata, ricordo nella preghiera lei e tutti sacerdoti e consacrati la sera quando prego il Rosario.
Risposta del sacerdote
Carissimo,
1. Il riferimento biblico su cui poggia la tua domanda è il seguente: “Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell’arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo; quindi noi, che viviamo e che saremo ancora in vita, verremo rapiti insieme con loro nelle nubi, per andare incontro al Signore in alto, e così per sempre saremo con il Signore” (1 Ts 4,16-17).
2. Ecco come San Tommaso commenta questo passo: “Prendendo spunto da queste parole, alcuni hanno creduto che quelli che esisteranno alla fine non saranno mai morti, come scrive Girolamo in una lettera, per il fatto che l’apostolo dice “quindi noi…”, altrimenti egli distinguerebbe invano i vivi dai morti.
Ma, al contrario, in 1 Corinzi 15,51 si dice: “noi tutti risorgeremo”.
Parimenti al versetto 22: “come tutti muoiono in Adamo…”; come pure si legge in Romani 5,12: “così la morte ha raggiunto a tutti gli uomini”.
Dunque bisogna dire che alcuni saranno trovati vivi nel tempo in cui il Cristo verrà per il giudizio; ma in quell’istante moriranno immediatamente risorgeranno.
Perciò a causa di quel piccolo inserimento del tempo essi sono considerati vivi” (Commento a 1 Ts 4,17).
3. San Tommaso dunque presenta due tesi. La prima, oltre che da San Girolamo, è sostenuta anche dei padri greci.
Ma San Tommaso preferisce la seconda secondo la quale tutti moriranno e tutti risorgeranno.
Dice che “alla venuta di Cristo i vivi saranno trasportati sulle nubi e in quel momento moriranno e risorgeranno. E quindi si capisce che si dica in un istante, perché avviene in un breve lasso di tempo” (Ib.).
4. La morte però sarebbe brevissima per coloro che poi risorgeranno.
Si pone dunque l’altro problema: se alcuni avessero bisogno di purificazione prima di entrare in paradiso come potranno ottenerla?
Ed ecco di nuovo puntuale la risposta di San Tommaso: “tra i vivi molti saranno quelli provati nella persecuzione dell’Anticristo, i quali per dignità superano molti che morirono prima di loro” (Ib.).
La persecuzione dell’Anticristo sarà ancor più purificante del Purgatorio che si può fare di là.
Per questo saranno pronti per entrare in Paradiso.
5. Chiedi infine come saranno gli ultimi giorni prima della fine del mondo.
Ebbene, ti ripropongo quanto scrive il Catechismo della Chiesa Cattolica:
675. Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti [Cf Lc 18,8; Mt 24,12 ]. La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra [Cf Lc 21,12; Gv 15,19-20 ] svelerà il “Mistero di iniquità” sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell’apostasia dalla verità. La massima impostura religiosa è quella dell’Anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianismo in cui l’uomo glorifica se stesso al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne [Cf 2Ts 2,4-12; 675 1Ts 5,2-3; 2Gv 1,7; 1Gv 2,18; 1Gv 2,22 ].
676. Questa impostura anti-cristica si delinea già nel mondo ogniqualvolta si pretende di realizzare nella storia la speranza messianica che non può esser portata a compimento che al di là di essa, attraverso il giudizio escatologico; anche sotto la sua forma mitigata, la Chiesa ha rigettato questa falsificazione del Regno futuro sotto il nome di “millenarismo”, [Cf Congregazione per la Dottrina della Fede, Decreto del 19 luglio 1944, De Millenarismo: Denz. -Schönm. , 3839] soprattutto sotto la forma politica di un messianismo secolarizzato “intrinsecamente perverso” [Cf Pio XI, Lett. enc. Divini Redemptoris, che condanna il “falso misticismo” di questa “con- traffazione della redenzione degli umili”; Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 20-21. [Cf Ap 19,1-9 ] Cf Ap 19, 1-9].
677. La Chiesa non entrerà nella gloria del Regno che attraverso quest’ultima Pasqua, nella quale seguirà il suo Signore nella sua morte e Risurrezione [Cf Ap 13,8 ]. Il Regno non si compirà dunque attraverso un trionfo storico della Chiesa [Cf Ap 20,7-10 ] secondo un progresso ascendente, ma attraverso una vittoria di Dio sullo scatenarsi ultimo del male [Cf Ap 21,2-4 ] che farà discendere dal cielo la sua Sposa [ Cf Ap 20,12 ]. Il trionfo di Dio sulla rivolta del male prenderà la forma dell’ultimo Giudizio [Cf 2Pt 3,12-13 ] dopo l’ultimo sommovimento cosmico di questo mondo che passa [Cf Dn 7,10; Gl 3-4; 677 Ml 3,19 ].
Grazie infinite per il ricordo serale nella tua preghiera per tutti i consacrati.
Ti auguro ogni bene, ti ricordo a mia volta nella preghiera e ti benedico.
Padre Angelo