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Quesito
Buon pomeriggio padre Bellon.
Sono Giovanni da Bari e vorrei esporle una domanda.
Gesù ha sconfitto il maligno e su questo non c’era alcun dubbio.
Perché il Signore pur avendolo sconfitto per sempre, il maligno ha dominio sulla terra e molte anime vanno all’inferno?
Cioè, perché ha ancora tanto potere pur essendo sconfitto una volta per sempre?
Grazie e che Dio vi benedica per il servizio eccellente che fate.
Risposta del sacerdote
Caro Giovanni,
1. anche sant’Agostino e San Tommaso si sono posti la tua stessa domanda: se Gesù ha vinto il mondo, come mai vediamo il diavolo regnare ancora così apertamente?
Si sono posti questa domanda in riferimento all’affermazione di Gesù: “Ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori” (Gv 12,31).
2. Intanto va subito detto che “il demonio è detto principe di questo mondo non per un dominio suo naturale, ma per una usurpazione; in quanto gli uomini mondani, disprezzando il vero Signore, si sottomettono a lui… Egli quindi è principe di questo mondo in quanto domina sugli uomini mondani, come dice Agostin, i quali sono sparsi su tutta la terra” (San Tommaso, Commento al Vangelo di Giovanni, 12,31).
3. Ma ora nasce un dubbio, dice San Tommaso: “Se fosse stato gettato fuori, il diavolo ora non tenterebbe come faceva prima, mentre non ha mai desistito dal farlo” (Ib.).
4. Ed ecco la sua risposta, che si avvale di quanto già affermato da Sant’Agostino: “Sebbene il diavolo tenti anche gli uomini che hanno cessato di essere del mondo, tuttavia non li tenta come faceva prima. Perché allora egli li tentava e li dominava dall’interno; dopo invece li tenta solo dall’esterno. Infatti fino a che gli uomini sono in peccato, il diavolo li domina e li tenta dall’interno. Di qui l’esortazione paolina (Rm 6,12): «Che non regni il peccato nel vostro corpo mortale, sì da obbedire alle sue concupiscenze». Perciò il demonio è stato gettato fuori, in quanto nell’uomo l’impulso del peccato non è più dall’interno, ma dall’esterno” (Ib.).
5. Qualcuno però potrebbe obiettare: ma il demonio dominava davvero dall’interno di tutte le persone prima della venuta di Cristo? Anche in Abramo, in Isacco, in Mosè e negli altri padri dell’Antico Testamento?
“A ciò si risponde, secondo Agostino, che prima della Passione di Cristo il demonio era stato espulso da alcune persone singole ma non dal mondo, come avvenne dopo di essa. Quello infatti che allora fu compiuto in pochissimi uomini, adesso si può riscontrare in molti e grandi popoli dei giudei e dei gentili, convertiti a Cristo.
Oppure si può dire che il diavolo viene sì gettato fuori per il fatto che gli uomini vengono liberati dai peccati; ma prima della Passione di Cristo tutti i giusti, pur essendo liberati dal peccato, non lo erano però totalmente; poiché erano impediti di entrare nel regno dei cieli. E per questo il demonio conservava un certo potere su di essi, che invece fu del tutto eliminato allorché fu rimossa la spada di fuoco (vedi Gn 3,24), quando fu detto a un uomo: «Oggi sarai con me in paradiso» (Lc 23,43)” (Ib.).
6. Inoltre Cristo ha vinto il mondo scacciando colui che si era insediato come principe (Gv 12,31) perché “ha privato della loro forza i principati e le potestà e ne ha fatto pubblico spettacolo dietro al suo corteo trionfale” (Col 2,15).
Per questo egli ha ridotto il demonio a essere sconfitto da noi. Il che pareva impossibile a Giobbe (40,24) il quale diceva: «Giocheresti forse con lui come con un uccello, o gli metteresti un laccio per trastullare le tue ancelle?». Ed ecco che letteralmente, per la Passione di Cristo, giovanissime ancelle di Cristo e deboli fanciulli ne fanno il loro trastullo” (San Tommaso, Commento al Vangelo di Giovanni, 16,33).
7. Infine prevedendo le conversioni degli uomini a sé dice: «Io quando sarò elevato da terra attirerò tutti a me» (Gv 12,32).
Di qui l’espressione dei suoi nemici «Ecco che il mondo gli è andato tutto dietro» (Gv 12,19).
8. “Perciò noi non dobbiamo temere le tribolazioni del mondo, perché esso è stato sconfitto. «Siano rese grazie a Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo» (1 Cor 15, 57)” (Ib.).
Ecco dunque i vari significati della vittoria di Cristo sul maligno.
Perché questa vittoria possa essere pienamente riportata anche in te, ti assicuro la mia preghiera e ti benedico.
Padre Angelo