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Quesito

Caro Padre Angelo,
le pongo una domanda che mi sta molto a cuore. Il mio fidanzato partecipando ad un trigesimo si è accorto che il sacerdote celebrava la messa in playback. Insomma muoveva solo le labbra su una cassetta registrata. Si è riservato solo la lettura del vangelo e la consacrazione. Mi chiedo, è lecito tutto ciò?
La ringrazio anticipatamente
Anna


Risposta del sacerdote

Cara Anna,
1. il sacerdote ha usato delle cassette per supplire alla mancanza di organista e cantori. La sua intenzione è stata buona. Ha agito così per dare maggiore solennità alla celebrazione e per aiutare quelli che non sono sicuri nel canto.
Ma la Messa l’ha detta tutta, stai certa, a cominciare dalla liturgia penitenziale.

2. Questa opzione (di aiutarsi con delle cassette) ha incontrato la viva opposizione dei liturgisti, i quali hanno più d’una ragione, ma non c’è una esplicita condanna da parte dell’autorità ecclesiastica.
Personalmente, piuttosto di avere canti e musica registrati (che sentirei come una realtà artificiale), preferisco stare senza e fare tutto ugualmente con semplicità e dignità.
E probabilmente anche voi l’avreste desiderato.

Ti ringrazio per la fiducia, ti prometto una preghiera e ti benedico.
Padre Angelo