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Quesito
Caro Padre Angelo,
mi chiedevo leggendo la risposta sul diluvio universale da lei data: ma veramente è stato Dio a mandarlo oppure come tutte le espressioni dure del vecchio testamento, si tratterebbe di fenomeni naturali interpretati – data l’epoca – come un castigo di Dio?
mille grazie per il lavoro che svolge. La ricorderò nella preghiera.
Luca
Risposta del sacerdote
Caro Luca,
sostanzialmente la tua interpretazione è corretta.
La Bibbia di Gerusalemme (nota a Gn 6,4) così scrive sull’episodio del diluvio:
“Possediamo parecchie narrazioni babilonesi sul diluvio, che presentano rassomiglianze considerevoli con il racconto biblico.
Questo non ne dipende, ma attinge alla medesima eredità: il ricordo di una o più inondazioni disastrose della valle del Tigri e dell’Eufrate, che la tradizione aveva ingrandite con dimensioni di un cataclisma universale.
Tuttavia, ed è l’essenziale, l’autore sacro ha caricato questo ricordo con un insegnamento eterno sulla giustizia e sulla misericordia di Dio, sulla malizia dell’uomo e sulla salvezza accordata al giusto (cf. Eb 11,7). È un giudizio di Dio che prefigura quello degli ultimi tempi (Lc 17,265; Mt 24,37s) come la salvezza accordata a Noè raffigura la salvezza con le acque del battesimo (1 Pt 3,20-21)”.
Come avrai notato, ho detto che sostanzialmente la tua interpretazione è corretta. Infatti il racconto non intende ricordare solo la santità di Dio che distrugge il peccato, ma anche la sua misericordia che dà a Noè e a tutta la sua famiglia la possibilità di salvarsi.
Anche oggi il Signore ci salva dal diluvio del peccato, che porta alla morte eterna. E ci salva mediante quell’Arca dell’Alleanza che è la Chiesa, di cui Maria è prototipo e Madre.
Ti ringrazio per la preghiera che mi assicuri. Anch’io ti prometto un ricordo nella preghiera e intanto ti benedico.
Padre Angelo