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Carissimo Padre Angelo,
Sono una mamma e moglie di 45 anni e ho ricevuto il battesimo da adulta, solo il mese scorso. E’ stato un momento di grandissima gioia. Da quel momento però, è successo di tutto: dalla salute alle tensioni familiari (non con mio marito e figli) a problemi finanziari alla perdita del lavoro. Mi sono sentita ansiosa e depressa riportandomi indietro a cose che non avevo provato da tempo. Ho pregato e prego tantissimo, andando a Messa tutte le domeniche ovviamente, ma alla fine ho saltato una Messa per puro sfinimento fisico e mentale non sono riuscita a trovare l’energia. Però ho sempre pregato il Rosario, specialmente i rosari di guarigione, e questa domenica torno a Messa (non vedo l’ora).
A 45 anni caro padre mi rendo conto di quali difficoltà può presentare la vita ma nell’ultimo mese sono stata messa alla prova in una maniera così intensa da farmi veramente tremare. Non tanto con tentazioni di peccato, tranne il peccato di disperazione e mancanza di fiducia perchè sono letteralmente schiacciata da queste prove.
Mi sto chiedendo se il Signore mi sta mettendo ala prova, o se sto subendo un attacco spirituale astutamente diretto alle mie più grandi debolezze?
Ora come famiglia ci troviamo ad affrontare la disoccupazione, i miei problemi di salute, una crisi dalla famiglia di origine e tutto nel giro di un mese, subito dopo il mio bellissimo, dolcissimo battesimo.
Caro padre, mi può guidare? Sto ringraziando Dio per le mie croci, ma non so se vengono da Lui…
Grazie infinite e scusi se ho mostrato forse una mancanza di fiducia in questo durissimo momento.
Daniela.


Cara Daniela,
1. sono contento del tuo Battesimo sebbene ricevuto alla bella età di 45 anni.
Sono certo che da quando hai incontrato Gesù Cristo ti sei sentita risorgere.
Non poteva essere diversamente, tanto più che Egli stesso ha attestato di essere “la risurrezione e la vita” (Gv 11,25).

2. Ieri (13 gennaio 2019) abbiamo celebrato la festa del battesimo di Gesù.
Abbiamo sentito queste testuali parole: “Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì” (Lc 3,21).

3. Mentre preparavo l’omelia sono stato colpito da quest’affermazione di San Tommaso:
Dopo il battesimo però è necessario che l’uomo preghi assiduamente, per poter entrare nel cielo.
Benché infatti col battesimo vengano rimessi i peccati, resta tuttavia in noi il fomite del peccato, che ci sollecita dall’interno, e restano il mondo e i demoni che ci tentano dall’esterno.
Perciò San Luca (3,21) dice espressamente che “Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì”; proprio perché i fedeli dopo il battesimo hanno bisogno della preghiera” (Somma teologica, III, 39,5).

4. Per i problemi di cui mi hai accennato si può dire che si sono accaniti contro di te i nemici esterni: il mondo e i demoni.

6. Hai ceduto al tuo avversario tralasciando di santificare la festa la domenica precedente.
Ricupera subito con la confessione sacramentale.

5. E poi continua a pregare con il Santo Rosario quotidiano.
Quando preghi sei “unita alle potenze dei cieli”, come abbiamo sentito al termine del prefazio della festa di ieri.
Con questa forza sei più potente di tutti i tuoi avversari e li puoi mettere in fuga.

6. Hai ricevuto il Battesimo.
Non puoi ripeterlo, ma ne puoi ravvivare continuamente la grazia.
Tra gli effetti del Battesimo c’è anche quello di cacciare i demoni e tenerli lontano.
San Tommaso riferisce quanto aveva prescritto Papa Celestino (Capitula 9): “Tanto i bambini quanto gli adulti che si presentino al sacramento della rigenerazione, non si accostino al fonte della vita, prima che con gli esorcismi e le alitazioni dei chierici sia scacciato via da essi lo spirito immondo” (Somma teologica, III, 71, 2, sed contra).
Afferma poi che le “le alitazioni stanno a indicare tale espulsione.
La benedizione con l’imposizione della mano chiude la strada all’espulso, perché non possa ritornare” (Ib., III, 71, 2).
Dice anche che “l’acqua benedetta serve contro gli assalti esterni dei demoni” (Ib., ad 3).

7. Oggi le alitazioni sul battezzando sono state tolte.
Ma i demoni vengono cacciati ugualmente.
Ti consiglio però – oltre a perseverare nella preghiera e nella grazia – di ricevere qualche benedizione per neutralizzare l’azione esterna dei tuoi avversari (i demoni) e di fare uso dell’acqua benedettacontro gli assalti esterni dei demoni.

Ti auguro un buon cammino accompagnato dalle potenze dei cieli, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo