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Quesito
Gentilissimo Padre Angelo,
Grazie per il Suo preziosissimo servizio. Ho appena scoperto il vostro sito perché sto facendo degli approfondimenti sulla tematica cristiana, ho qualche dubbio che necessito chiarire ed il Suo operato in questo momento della mia vita E’ LETTERALMENTE PROVVIDENZIALE….
Il primo è questo
Se la vita dono di Dio perché Dio permette all’uomo di mettere mano in materia genetica e addirittura di fecondare in laboratorio (quindi in un contesto freddo calcolato che non riguarda l’amore e la donazione reciproca) tante piccole vite?
Ritengo la cosa sia un controsenso…ci sono tanti aspetti dell’uomo che sono ancora misteriosi come ad esempio nessuno ancora sa come si rigenera il fegato dopo un trapianto….perché Lui ha permesso che le creature andassero a fare il lavoro del Creatore? Come si può dire che questi piccoli sono dono di Dio e non della volontà dell’uomo?????????
secondo quesito…
il limbo esiste o no? se non ho capito male le anime dei giusti prima della resurrezione di Gesù erano “parcheggiate” “nel seno di Abramo”, ed il papa lo ha abolito per i bimbi non nati …. (anche se nel catechismo di S. Pio X se non vado errando è menzionato) forse per conto loro ha fatto un battesimo di intenzione? Comunque esiste o no questo limbo e se sì chi ci finisce?
terzo quesito…
come spiegherebbe ad un ateo il mistero dell’iniquità e le sue conseguenze anche verso chi non c’entra niente? d’altro canto come spiegherebbe la comunione dei santi?
quarto ed ultimo quesito… il peccato di Adamo ed Eva… ho capito che la mela non c’entra niente e che è stato un atto di superbia.
Qual è stata l’azione precisa che ha indicato tale rifiuto a Dio? Tanti dicono che sia stato un atto sessuale. Io non lo credo perchè altrimenti Dio non avrebbe creato l’uomo e la donna così come sono, come pure paradossalmente non avrebbe creato neppure gli animali in grado di riprodursi….
Ancora grazie di cuore, attendo con fiducia una sua risposta.
Con tanta stima
Cristina
Risposta del sacerdote
Cara Cristina,
sono contento che la mano della Provvidenza ti abbia portato anche sul nostro sito.
Ti rispondo in maniera abbastanza schematica, perché diversamente diventeremmo troppo lunghi.
1. Alla prima domanda: perché Dio permette che gli uomini procreino in laboratorio.
Dio ha fatto l’uomo ad immagine e somiglianza sua. L’ha dotato di intelletto e di volontà. A immagine di sé, che è il Creatore, lo ha reso creativo.
Per queste capacità l’uomo può entrare in dialogo di conoscenza e di amore con Dio.
Perché è dotato di libero arbitrio, l’uomo può usarne male. E anziché entrare in comunione con Dio, preferisce voltargli le spalle e mettersi al suo posto.
Ma questo ha risvolti tragici perché, derogando dalle leggi di Dio, si finisce sempre col danneggiare se stessi e gli altri. Vedremo tra qualche generazione (nei figli dei figli in provetta) gli effetti devastanti della procreazione assistita e sarà una tragedia.
Dio non agisce come un despota. È il Dio crocifisso dalle sue creature. Anche questo serve a farci conoscere e ad amare di più Colui che per essenza è Amore e Misericordia, sempre pronto al perdono, e come tale è maestro di vita.
2. Il limbo è esistito ed è dogma di fede. Come tu stessa hai detto, era il “seno di Abramo” per i giusti dell’Antico Testamento.
L’esistenza del limbo per i bambini morti senza battesimo non ha mai fatto parte della dottrina della Chiesa. Era un’opinione teologica, presente nel Catechismo di Pio X.
Non è corretto dire che il Papa l’abbia abolito o tolto, come se il Papa potesse mettersi al posto di Dio e determinare quali siano gli stati dell’uomo post mortem.
Il Papa al massimo può esprimere nel magistero il suo pensiero. Ma non l’ha fatto.
Ha lasciato questo compito alla Commissione teologica internazionale. La quale non è organo di Magistero, ma senz’altro è autorevole.
Il pensiero teologico attuale è il seguente: dal momento che Dio vuole che tutti gli uomini si salvino, deve offrire anche ai bambini che non hanno raggiunto l’uso di ragione la possibilità di salvarsi. E poiché ci si salva solo se si è rivestiti della grazia santificante, Dio attraverso le vie misteriose che Lui solo conosce offre anche a questi bambini la sua grazia.
Per cui tanto il Catechismo della Chiesa Cattolica quanto la Commissione teologica internazionale non dicono mai che abbiamo la certezza che i bambini morti senza il battesimo siano in paradiso, ma affermano che abbiamo buone ragioni per sperare o confidare nella loro salvezza.
Ma poiché la Chiesa è certa della salvezza dei bambini solo se hanno ricevuto il Battesimo, chiede che questi vengano battezzati appena possibile.
3. Spiegherei il mistero dell’iniquità e quello della comunione dei santi attraverso la profonda solidarietà che ci congiunge tutti in un modo molto più profondo di quanto pensiamo.
La gioia di un giovane che ha ottenuto un successo a scuola o nella vita non è anche la gioia dei genitori e dei vicini? Il suo disonore non è anche disonore dei figli e dei vicini?
Con un esempio di fisica, spiegherei questa solidarietà nel bene e nel male con la legge dei vasi comunicanti.
4. Noi non conosciamo la tipologia del peccato di Adamo. Sappiamo che è stato un atto di superbia, espresso nella volontà di mettersi al posto di Dio.
La mela non c’entra niente, come hai ben capito. E non c’entrano niente neanche i peccati sessuali, dal momento che nei nostri progenitori non vi erano inclinazioni al male.
La presenza del demonio, che è un angelo decaduto per un peccato di superbia, fa ulteriormente capire la natura di questa peccato. Ma non sappiamo come sia stato materializzato.
Ti saluto cordialmente, ti prometto un ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo