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Quesito

Caro padre Angelo,
è un bel po’ di tempo che seguo con grande interesse la rubrica in oggetto. Essendo io uno di quei separati che vengono definiti “che hanno subito la separazione” seguo con maggiore interesse tutte le risposte ai quesiti che riguardano l’argomento. Nell’ultima del 23 maggio u.s. ho riscontrato una piccola disattenzione che per me è invece molto importante capire per cui chiedo… “rientrati a casa i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento. Ed Egli disse “Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio contro di lei”… .ma non manca qualcosa? Non ha detto chi ripudia la propria moglie, salvo il caso di concubinaggio?
Vi ringrazio sin d’ora per un chiarimento su questa frase che non riesco ancora a decifrare.
Il mio cammino di conversione (sono 5/6 mesi) è davvero difficile ma ho tanta volontà di conoscere il Mio migliore Amico e qualche sacrificio (si fa per dire) vale davvero la pena di farlo!!
Grazie ancora. Pregate per me!!!


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. è vero, si trova nelle parole di Gesù l’espressione “salvo in caso di concubinato”.
Che cosa intendeva Gesù per concubinato?

2. Gli esperti (esegeti) dicono che Gesù si riferiva a unioni illegittime, abbastanza frequenti ai suoi tempi, in cui una donna ebrea si sposava o, per meglio dire, si metteva insieme con un romano.
I matrimoni con stranieri erano invalidi. Sicché erano considerati come concubinaggi.
A questi concubinaggi il Signore si riferiva, asserendo che era giusto separarsi perché tali unioni erano “falsi matrimoni”.
Così si esprime anche la Bibbia di Gerusalemme.

3. Mi scrivi: “Il mio cammino di conversione (sono 5/6 mesi) è davvero difficile”.
Sebbene difficile, avrai sperimentato che il cammino di conversione è una realtà meravigliosa. È come una rinascita, una risurrezione.
Le difficoltà che lo accompagnano possono essere paragonate alle difficoltà di un parto. Anche i bambini soffrono quando devono passare attraverso le strettoie del grembo materno. Ma in quel grembo non potrebbero più starci oltre, vi troverebbero la morte.

4. Aggiungi: “ma ho tanta volontà di conoscere il Mio migliore Amico e qualche sacrificio (si fa per dire) vale davvero la pena di farlo!!”.
Sì, Gesù è senza ombra di dubbio l’Amico migliore.
Se stiamo uniti a lui mediante la grazia, farà scorrere l’abbondanza dei suoi sentimenti nel nostro cuore come un fiume in piena. E i suoi sentimenti sono sentimenti di paradiso.

Ti sono vicino con la preghiera.
Ti saluto e ti benedico.
Padre Angelo