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Quesito
Salve padre,
scrivo perché alcuni sostengono che i papi moderni sono tacciati di eresia per via del dialogo ecumenico e la partecipazione di riti religiosi all’infuori della messa cattolica, essendo che concili precedenti scomunicavano a priori chi commetteva queste azioni.
Non sono invalide le Messe in comunione con questi papi?
Un saluto e un ringrazio per questi chiarimenti.
Risposta del sacerdote
Carissimo,
1. il Papa può essere accusato di eresia quando insegna qualcosa che è palesemente contro le verità di fede, e cioè contro i dogmi.
2. Su questo, tuttavia, puoi stare sicuro perché Gesù Cristo ha pregato per Pietro perché la sua fede non venga meno (cfr. Lc 22,32).
Pertanto come in duemila anni nessun Papa ha insegnato cose contrarie alla verità di fede, così avverrà fino alla fine del mondo.
Questo perché Cristo non lo permette.
3. Inoltre si presenterebbe un problema non facile: chi ha autorità sul Papa? Nessuno. Neanche un concilio ecumenico perché un concilio è ecumenico solo se è il Papa a convocarlo.
In ogni caso il Papa da solo ha potere anche sul concilio ecumenico, perché questo è tale solo se è lui che lo convoca e se lo presiede sia attraverso se stesso sia attraverso un legato.
Infine le conclusioni di un Concilio valgono solo se il Papa le approva.
4. Il dialogo ecumenico e la partecipazione a riti religiosi non hanno a che fare di per sé con le verità di fede perché non le mettono in discussione.
Si può discutere sull’opportunità o l’inopportunità. Ma di per sé non toccano le verità di fede.
5. Sui decreti dei concili precedenti è necessario distinguere tra verità di fede e norme disciplinari.
Le prime sono immutabili perché vengono da Dio.
Le seconde hanno un valore relativo perché i papi o i concili successivi hanno il medesimo potere di quelli precedenti e le possono abrogare.
6. La comunione con il Papa, per quanto sia doverosa e santa, non riguarda la validità della Messa.
Per la sua validità è sufficiente che vengano proferite le parole essenziali della consacrazione: “Questo è il mio corpo”, “Questo è il calice del mio sangue”.
Per questo sono valide le Messe celebrate dagli ortodossi, pur non essendo in comunione con il Papa, che in alcuni patriarcati viene considerato come l’anticristo.
7. Neanche il Papa o un Concilio hanno affermato che per la validità della Messa sia necessario essere in comunione con il Papa.
Chi sostiene il contrario è nessuno, vale a dire uno che sotto il profilo teologico non conta niente e che per questa affermazione è eretico o quasi.
Ti auguro ogni bene, ti benedico e ti ricordo nella preghiera.
Padre Angelo