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Quesito
Grazie mille Padre…
ma una cosa non mi é ancora chiara… é peccato se due persone sposate, che hanno avuto figli, usano il preservativo? questo atto non é dedicato alla procreazione ma é all´interno del matrimonio…
Cordiali saluti
R.
Risposta del sacerdote
Carissima R.,
1. sì, è peccato perché altera il disegno di Dio sugli atti coniugali.
2. La chiesa insegna che" è altresì esclusa ogni azione che, o in previsione dell’atto coniugale, o nel suo compimento, o nello sviluppo delle sue conseguenze naturali, si proponga, come scopo o come mezzo, di impedire la procreazione dei figli” (Humanae vitae, 14).
3. È vero che nel caso da te riferito la coppia si è già aperta alla vita e ha messo al mondo dei figli.
Ma è anche vero che adesso vuole esprimersi l’affetto vicendevole (ed è cosa buona, anzi ottima) non attraverso dei gesti qualunque, ma attraverso atti che di loro natura sono ordinati a suscitare la vita.
4. Togliere volutamente a questi atti la loro intrinseca finalità procreativa significa rifiutare di donarsi all’altro in totalità: non si vuole donare tutto, ci si riserva una componente importante e che è decisiva perché quell’atto sia un atto di autentico amore.
5. Rimane aperta la strada dei metodi naturali, del ricorso ai ritmi naturali di infertilità.
È vero che qui si sa che non ne seguirà una nuova nascita.
Ma intanto si accetta la potenzialità dell’atto e con questo si accetta di mettersi in gioco e di immolarsi.
Nello steso tempo non ci si fa arbitri della legge morale e si rimane alleati della divina sapienza.
Conviene sempre rimanere alleati della divina sapienza. Non c’è mai da pentirsene sotto ogni aspetto.
Dio con la sua legge vuole solo tutelare l’autentico bene dell’uomo.
Derogare dalla sua legge significa farsi del male.
Ti saluto, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo