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Quesito

      Caro padre,
si può presumibilmente pensare che i Magi siano arrivati a Betlemme il 6 gennaio, 13 giorni dopo la nascita di Gesù?
Le chiedo anche: come fa a San Tommaso a dire che la stella che guidava i magi faceva luce anche di giorno?
Le porgo i più cordiali auguri e la ringrazio.


Risposta del sacerdote

Caro Vincenzo,
1. una cosa è certa: la presentazione al tempio deve essere avvenuta prima della fuga in Egitto perché Giuseppe all’annuncio dell’angelo che lo avvisò che Erode voleva uccidere il bambino “si alzò nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto” (Mt 2,14).

2. Non sappiamo con esattezza quando siano venuti i Magi dall’oriente.
Se sono venuti dopo la presentazione di Gesù al Tempio, non c’è nessun problema. Nel frattempo la Santa famiglia era tornata a Betlemme.
In questo caso l’annuncio dell’Angelo a Giuseppe avvenne qualche giorno dopo e la santa famiglia fuggì in Egitto.
Marco Sales è di quest’opinione. Scrive: “Arrivarono a Gerusalemme probabilmente un anno dopo la nascita di Gesù, poiché Erode infatti fece uccidere i bambini dall’età di due anni in giù, e prima del massacro degli innocenti dovette aver luogo la presentazione del tempio, il viaggio a Nazareth e il ritorno della sacra famiglia Betlemme”.

3. L’antifona al Magnificat nella festa dell’Epifania dice che in quel giorno, sebbene in anni successivi, si verificarono tre prodigi: la venuta dei Magi, le nozze di Cana e il battesimo di Gesù al Giordano.
Nulla osta che l’arrivo dei Magi sia avvenuto un anno dopo.

4. È legittimo pensare che siano arrivati 13 giorni dopo il Natale e cioè il 6 gennaio, nel giorno in cui noi celebriamo la festa dell’Epifania?
E se sono venuti da lontano, come hanno fatto ad arrivare così presto?

5. Ecco la risposta di San Tommaso: “Bisogna notare che secondo alcuni da oriente si interpreta dai confini dell’oriente: ma in che modo allora sarebbero venuti in così pochi giorni?
Si risponde, come dicono alcuni, che vennero in modo miracoloso;
Altri che avevano dei dromedari.
Il Crisostomo tuttavia dice che la stella parve loro per due anni prima della Natività, allora si prepararono e vennero a Gerusalemme in due anni e 13 giorni” (Commento al Vangelo secondo Matteo).
Nel caso che siano giunti dalla regione più lontana, cioè dalla Persia, è verosimile che siano potuti arrivare il 6 gennaio. I dromedari fanno anche 150 km al giorno. Moltiplicando 150 per 12 arriveremo a 1800 km. La distanza tra Persia ed Israele è di 1786 km.

6. Chiedi come facciamo a sapere che la stella faceva luce anche di giorno.
San Tommaso scrive in proposito: “Bisogna notare che tale stella non era una delle prime che furono create, il che risulta chiaro da quattro cose.
Primo, dal moto, poiché nessuna stella si muove da settentrione a meridione. Ora la regione dei persiani da cui questi magi venivano è posta a settentrione.
Parimenti, le altre non si fermano mai, mentre questa non si muoveva in modo continuo.
Terzo, dal tempo, poiché di giorno nessuna risplende, mentre questa di giorno offriva luce ai Magi.
Quarto, dal luogo che non era il firmamento, come risulta chiaro dal fatto che attraverso di essa distinsero la casa.
Quindi bisogna dire che essa fu creata appositamente per il servizio di Cristo. E per questo dice: abbiamo visto la sua stella, cioè fatta per il suo ossequio” (Ib.).
Dobbiamo presumere che i Magi viaggiassero di giorno e non di notte.

Con l’augurio di ogni bene, ti benedico e ti ricordo nella preghiera.
Padre Angelo