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Quesito
Gentilissimo Padre,
dato che, lo scorso …, avrei dovuto essere padrino di battesimo, un paio di giorni prima ho messo da parte la paura e mi sono recato da un sacerdote per confessare le mie colpe.
Stavo nuovamente per non dire nulla, ma egli mi ha spronato a tal punto che non ho potuto tacere (direi che ne sono ben felice!).
Mi sono sentito d’un tratto più libero, come se avessi perso oltre venti chili (ne peso 60, quindi faccia un po’ i conti).
Mi sentivo leggero come una libellula.
Ho resistito alcuni giorni, però, come spesso accade, non sono riuscito a mantenere questa promessa e, alla fine, ho ricominciato.
Padre, mi consenta di porLe una domanda: perché la masturbazione è considerato un peccato grave, anche e soprattutto nel periodo adolescenziale? Da ciò che leggo noto che è piuttosto normale che ciò avvenga durante l’età compresa tra i 13/14 anni fino ai 20/21.
Perché la Chiesa condanna un atto proprio dell’uomo?
So che sprecare gli spermatozoi è considerato un peccato, visto che bisognerebbe destinarli ad una nuova vita, ma nel periodo adolescenziale, perché considerarlo un "crimine"?
Con i miei più cordiali e affettuosi saluti.
Risposta del sacerdote
Carissimo,
1. sono molto contento della tua confessione, soprattutto perché ti sei sentito finalmente purificato e santificato.
L’ebbrezza e la leggerezza spirituale che hai provato ne è stato un segno.
Aveva ragione Giovanni Paolo II a dire di non avere paura di ricorrere alla Confessione perché Colui che ha istituito questo sacramento sa quale sono i veri bisogni del cuore dell’uomo.
Sei stato felicissimo per la confessione fatta e per esserti accostato alla Santa Comunione col cuore puro.
Perché non fare sempre così?
2. Mi dici però che poco dopo sei ricaduto di nuovo e sei tentato di non tornare alla confessione.
Viene da dire: Tuttavia quando ti sporchi le mani non le lasci sporche perché sai che le sporcherai di nuovo. Ma vai a lavarti, perché le mani insozzate ti danno fastidio.
Così devi fare anche quando inquini il tuo corpo, che è tempio dello Spirito Santo.
Se lo insozzi, sei chiamato a purificarlo.
3. Desidero dire anche che la masturbazione non è peccato per lo spreco di spermatozoi, ma perché è un’azione sbagliata.
La sessualità tocca infatti l’intimo nucleo di una persona.
Masturbarsi non è la stessa cosa che soffiarsi il naso.
Quando uno si masturba è come se, nell’intimo della propria vita, desse un orientamento sbagliato alla propria esistenza.
La sessualità Dio ce l’ha data perché siamo spinti a farci dono.
La masturbazione è tutto il contrario.
Per questo qualcuno l’ha definita “egoismo allo stato puro” (A. Gasparino).
Ed è per questo che lascia insoddisfatti, tristi, vuoti, ulteriormente inclinati al vuoto e alla tristezza.
4. Mi dici che la masturbazione è un comportamento normale per gli adolescenti.
No, non è un comportamento normale, ma è sempre anormale.
Se per normale intendi che è abbastanza comune, ti posso dare ragione.
Ma anche dire le bugie, soprattutto quando si torna a casa per un insuccesso scolastico, è abbastanza comune.
Tuttavia, come le bugie rimangono sempre bugie, anche se accompagnate da qualche scusa, così la masturbazione è sempre un disordine.
5. Mi dici che si tratta di un atto proprio dell’uomo.
Questo non è vero. È come se tu mi dicessi che chi non si masturba non è normale.
Mentre ti posso assicurare che i ragazzi e gli adolescenti che rimangono puri (e ce ne sono, ce ne sono! Grazie a Dio) sono più sereni, più limpidi (e anche più ricchi della benevolenza del Signore) di quelli che sono abituali all’impurità.
6. Mi dici che fino a 20-21 anni la masturbazione non dovrebbe essere considerata peccato.
A parte il fatto che Dio, quando ha dato i comandamentI, non ha detto: questo vale dai dieci o dai vent’anni in su…
Quello che è male in se stesso, è male sempre e non va mai compiuto.
Giovanni Paolo II ha detto che di fronte alle norme morali che proibiscono di compiere il male “non ci sono privilegi né eccezioni per nessuno. Essere il padrone del mondo o l’ultimo miserabile sulla faccia della terra non fa alcuna differenza: davanti alle esigenze morali siamo tutti assolutamente uguali” (Evangelium vitae 57).
7. Tenendo presente che il peccato “finisce col rivolgersi contro l’uomo stesso, con un’oscura e potente forza di distruzione” (Giovanni Paolo II, Reconciliatio et Paenitentia 17), perché si dovrebbe dire: “ai ragazzi è lecito farsi del male, essere privi della grazia di Dio, costruirsi in maniera sbagliata!”.
Non si farebbe il loro bene.
Tanto più che se uno non cerca di vincersi da queste debolezze, diventa quasi fatale che se le porti dietro per tutta la vita.
8. Dio chiama anche i ragazzi alla felicità.
Ora la felicità non passa in nessuna maniera per la strada della masturbazione.
Passa invece per la strada della purezza, della purificazione e della santificazione del cuore, come tu stesso hai potuto sperimentare dopo la bella confessione che hai fatto.
Nessuna masturbazione ti ha mai dato – neanche in minima parte – quello che hai provato dopo quella confessione. Non e vero?
Percorri dunque le vie di Dio e sarai sempre contento.
E se ti capita di sbagliare, torna subito al Signore nella Confessione perché solo Lui sa ciò di cui ha bisogno il tuo cuore.
Ricambio i cordiali e affettuosi saluti.
Ti ringrazio per quello che mi hai scritto.
Ti ricordo volentieri al Signore e ti benedico.
Padre Angelo
p.s.: sulla gravità della masturbazione puoi leggere anche alcune risposte pubblicate. Te ne indico alcune:
Amici Domenicani – Vorrei chiederle se la masturbazione rientra nei …
www.amicidomenicani.it/leggi_sacerdote.php?id=1861 4 apr 2011
?Amici Domenicani – Esiste qualche documento ufficiale della Chiesa …
www.amicidomenicani.it/leggi_sacerdote.php?id=2454 24 gen 2013 .
?Amici Domenicani – Sono un adolescente di 16 anni e le chiedo che … www.amicidomenicani.it/leggi_sacerdote.php?id=896 21 lug 2008 ..