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Quesito
Caro Padre Angelo,
apprezzo molto la Sua rubrica e la seguo attentamente.
La domanda che Le pongo è più banale di altre, ma vorrei essere sicuro di non mancare alle disposizioni della Chiesa. Quali sono le feste di precetto (quelle in cui, oltre naturalmente a tutte le domeniche, è prescritta la partecipazione alla Messa)? Non trovo la risposta da nessuna parte.
Per quanto ricordo sono cinque, e cioè il 1° Gennaio (Madre di Dio), il 6 (Epifania), il 15 Agosto (Assunzione), il 1° Novembre (Ognissanti), l’8 Dicembre (Immacolata). In più, la festa del Santo Patrono del luogo. Mi corregga se sbaglio.
La ringrazio per tutte le Sue chiarissime e preziose risposte. Maria SS. La accompagni quotidianamente.
Armando Trapani
Risposta del sacerdote
Caro Armando,
ti ringrazio per gli apprezzamenti per il nostro sito e anche per l’invocazione fatta a Maria perché mi accompagni quotidianamente.
Vengo ora alla tua domanda.
Le feste di precetto sono dieci in tutto, e sono menzionate nel Codice di Diritto Canonico, can. 1246, 2.
Sono le seguenti:
Natale, Epifania, Ascensione, Corpus Domini, Madre di Dio (1 gennaio), Immacolata Concezione, Assunzione, S. Giuseppe, SS. Pietro e Paolo, Ognissanti.
Si concede poi alle Conferenze episcopali, previa autorizzazione della S. Sede, di abolire o trasferire alla domenica alcune di queste solennità (ib.).
Nel tuo elenco ne mancano cinque: Natale (che non necessariamente cade di domenica), Ascensione, Corpus Domini, S. Giuseppe, SS. Pietro e Paolo.
La Conferenza episcopale italiana, usufruendo di quanto disposto dal canone citato, ha spostato alla domenica le solennità dell’Ascensione e del Corpus Domini, mentre ha sospeso il precetto per la festa di S. Giuseppe e dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.
La festa del santo Patrono è festa civile per la città, ma non è festa di precetto in senso religioso.
Ti ringrazio per il quesito, ti assicuro la mia preghiera e ti benedico.
Padre Angelo