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Quesito

Caro padre,
la ringrazio molto per il servizio che svolge.
Le ho già scritto diverse volte per altri motivi, ma questa volta le scrivo per una paura che mi è sorta. Sono un ragazzo di quasi 22 anni che ha sempre frequentato la parrocchia, fa servizio nell’ Azione Cattolica e non ha mai messo in dubbio gli insegnamenti della Chiesa.
Ultimamente ho avuto dei problemi di carattere psicologico (tipo crisi di panico) dai quale sto cercando di uscire.
Forse, quanto sto per dirle, è legato anche a questo problema: mi è sorto il dubbio sull’effettiva esistenza di Dio e sulla effettiva veridicità della fede cattolica.
Non le nascondo che questo mi crea molto disagio; spesso mi ritrovo a voler pregare, ma nel momento in cui lo faccio mi assale il dubbio sull’esistenza o meno di Dio. In cuor mio sento di credere nel Signore Gesù e nella Santa Vergine, ma mi assale il dubbio che in realtà tutto potrebbe essere falso.
Ho iniziato quindi a cercare delle certezze che possano sostenere la mia fede traballante, come per esempio i vari miracoli che accadono ecc, ma non riesco ancora a convincermi, o meglio a riconvincermene. Le faccio presente inoltre che prima di adesso non ho mai avuto bisogno di conferme per la mia fede, nonostante abbia attraversato momenti anche brutti.
Come posso fare per risolvere questa situazione?

 

La ringrazio per la risposta che vorrà darmi e che il Signore le conservi sempre intatta la fede!
Francesco


Risposta del sacerdote

Caro Francesco,
ci sono due maniere per rinforzare la propria fede.

1. esci da questo dubbio quando cominci a fare l’esperienza di Dio e dei suoi interventi nella tua vita.
Quando puoi dire "in quella situazione il Signore mi ha liberato" hai una prova concreta, che deriva dal tuo vissuto e non solo dalla coerenza delle verità rivelate.

2. Affidati anche alla Madonna, al tuo Angelo custode, alla protezione dei santi. 
Anche qui l’esperienza di questi interventi è decisiva.
È la storia di tanta gente semplice, che non può portare le prove dell’esistenza di Dio come San Tommaso d’Aquino, ma fa l’esperienza dei suoi interventi nella propria vita.
Ad esempio, tanti non si lasciano ingannare dai ragionamenti degli evangelici o dei testimoni di geova sulla Madonna perché molte volte nella loro vita si sono rivolti a Lei e ne hanno sempre tratto soccorso.
Queste sono le prove più forti!

3. Ma c’è un’altra strada, che non va dimenticata.
La fede, avendo un oggetto di ordine soprannaturale, è dono di Dio.
Gesù ha detto chiaramente che “nessuno viene a me se il Padre non lo attira” (Gv 6,44).
Di qui la necessità di domandare a Dio l’aumento della fede.
Farai anche qui un’esperienza singolare: appena avrai chiesto a Dio di accrescere la tua fede, ti trovi con un fede più robusta e ti senti liberato da tante tentazioni.

4. I dubbi che ti vengono ricordano infine che la fede non è una realtà inerte, inanimata. È una realtà viva e come tale va tenuta viva, va alimentata.
Di qui la necessità di stare ancorati alla Parola del Signore e di pregare come gli apostoli: “Aumenta la nostra fede”.

Ti assicuro la mia preghiera per la solidità della tua fede e ti benedico.
Padre Angelo