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Quesito
Caro Padre Angelo,
buongiorno.
Sono una ragazza di ventiquattro anni e ho da pochi mesi conosciuto un ragazzo di ventinove, al quale, sento proprio interiormente di essermi legata.
Lui si è attaccato alla mia anima, alla mia persona e ci diciamo quanto ci amiamo ogni giorno. Lui sa che io sono molto religiosa e che ho i valori, lui è credente però un pò scettico. E’ molto rispettoso delle mie idee e mi chiede spesso di pregare per la nostra unione e per la sua pace interiore….ho notato un suo avvicinamento alla Fede e a Dio, anche perchè prego ogni giorno per questo.
Abbiamo parlato dei nostri passati, e lui dice di non aver mai trovato la persona giusta ed ora si! Dice di aver perso un pò i valori a causa delle esperienze negative che ha avuto, l’ultima sua ragazza era fredda e lo ha tradito…e lui è stato così sincero da raccontarmi che purtroppo subito dopo quell’azione che quella ragazza fece, la tradì anche lui.
Me lo raccontò con un certo dispiacere, io non ho voluto giudicarlo perchè non conosco a fondo le ferite della sua anima, che purtroppo spingono le persone a fare azioni sbagliate.
Ma a parte questo discorso, io voglio aspettare il matrimonio per unirmi a lui, perchè il mio sogno è di sposarlo un giorno, sento che può essere la persona giusta per me.
Il mio cruccio è che lui, da quello che oramai so, ha avuto rapporti sessuali già nel suo passato, quindi in quel senso, lui è diverso da me. Ora che si stà avvicinando alla Fede, vorrei dirgli quanto mi farebbe piacere se si confessasse per i suoi sbagli in tal senso.
Io sono integra, mentre lui no…e quindi penso che farebbe bene alla sua anima, se solo arrivasse a comprenderlo, che per costruire una relazione seria fondata sull’amore vero.
Io so e sento la serietà della sua persona, però vorrei fosse come me…capisce?
Sento che mi ama e che vuole costruire un futuro con me, siamo molto uguali nell’anima e nei pensieri… lui è molto buono e sensibile.
Però, allo stesso tempo, ho paura che facendogli questo discorso (inerente ai rapporti che ha avuto) pensi che io voglia fare la maestrina, o che io mi senta superiore a lui…come posso fare Padre Angelo?
Forse, ho pensato, sarebbe meglio non dire niente del suo passato, non consigliargli la Confessione, ma che sia lui stesso ad arrivare a capirlo.
Cosa sarebbe meglio fare secondo lei Padre Angelo?
La prego, se ha tempo, preghi per me e il mio ragazzo…..preghi affinché il nostro legame cresca nel vero Amore di Dio…e che rimaniamo uniti per sempre.
La ringrazio in anticipo per la risposta che mi darà.
Un abbraccio grande.
C.
Risposta del sacerdote
Carissima C.,
1. ti assicuro subito la mia preghiera per il vostro legame perché cresca, e cresca sempre di più.
Se cercherete di stare uniti secondo Dio (seguendo le sue leggi) e in ordine a Dio (la santità), il vostro amore non potrà che crescere e diventare sempre più bello e più forte.
Perché proprio a questo mira il Signore con le indicazioni della sua legge: proteggere l’amore dalle sue contraffazioni, renderlo puro e pertanto duraturo.
Tu questo lo comprendi e ne sei convinta. Anche il tuo ragazzo lo sta comprendendo, proprio perché reduce da esperienze deludenti.
2. Il tuo ragazzo è stato tradito dalla sua ragazza anche perché non l’aveva aiutata a conservarsi pura con lui.
L’aveva abituata a consegnarsi a chi non le apparteneva ancora definitivamente.
E così, dopo le impurità commesse con lui, è andata a commetterle con altri, perché a questo si era abituata.
E lui, nella sua stessa lunghezza d’onda di immaturità, ha fatto la stessa cosa.
3. Ma adesso il Signore gli ha dato la grazia di incontrare una ragazza che ha conservato puro il suo amore.
E lui, stando insieme con te, si trova ad avere i tuoi stessi pensieri e voleri.
Quando l’amore è vero e puro, trasforma la persona che ama nella persona amata, la rende simile, facendole avere i suoi stessi pensieri e sentimenti.
4. Penso che anche tu sarai grata al Signore di aver incontrato un ragazzo che si è lasciato conquistare facilmente dai tuoi ideali e dal tuo amore puro.
Posso dire che si è “lasciato conquistare facilmente” perché ne era interiormente predisposto.
5. Certo il tuo ragazzo ha perso la purezza e la verginità.
Ma queste virtù si possono ricuperare in senso morale.
Sant’Agostino, di cui domani (28 agosto) celebriamo la festa, dice che la Maddalena, che pure era peccatrice, dopo aver incontrato il Signore acquisì una purezza tale che in questa virtù sarebbe seconda solo alla Madonna.
Il tuo ragazzo dunque, con l’aiuto del Signore e anche con il tuo aiuto, può diventare puro e prepararsi così a un bel matrimonio, costruito su salde fondamenta.
6. Da parte tua aiutalo a diventare puro.
Concretamente lo aiuti a diventare puro comportandoti con lui con tutta purezza.
Lo aiuterai anche con la tua preghiera e facendo la Santa Comunione per lui.
Lo aiuterai in particolare pregando insieme con lui e stabilendo insieme con lui un percorso spirituale.
In questo percorso spirituale deve essere presente anche la confessione.
Andate a confessarvi insieme (uno dopo l’altro evidentemente), cogliendo l’occasione di determinate feste, soprattutto della Madonna, perché vi ottenga un amore sempre più bello.
Non sarà necessario allora che tu gli faccia da maestrina, perché lui stesso è consapevole che i peccati commessi non sono ancora stati rimossi e pesano sulla sua coscienza.
Poi confessatevi spesso, magari anche presso il medesimo confessore, una volta al mese o, meglio, più frequentemente.
Non mi rimane che rinnovare la promessa che ti ho fatto all’inizio e assicuro per te e per il tuo ragazzo la mia benedizione.
Padre Angelo