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Reverendo Padre, salve!
Vorrei chiedere: come mi dovrei comportare se non riuscissi a trovare una parrocchia cattolica che celebri la Santa Messa la domenica o nelle feste comandate?
E nel caso in cui mi fosse impedito a parteciparvi contro la mia volontà (ad esempio dai miei genitori)?
Cordiali saluti
Carissimo,
1. il Catechismo della Chiesa Cattolica risponde in maniera precisa ai tuoi quesiti.
2. Al primo: «Soddisfa il precetto di partecipare alla Messa chi vi assiste dovunque venga celebrata nel rito cattolico, o nello stesso giorno di festa, o nel vespro del giorno precedente» (CCC, 2080).
Pertanto se la Messa non viene celebrata secondo il rito cattolico non si è tenuti a parteciparvi.
3. Al secondo: si compie peccato grave solo se deliberatamente non si va a Messa.
“Per questo i fedeli sono tenuti a partecipare all’Eucaristia nei giorni di precetto, a meno che siano giustificati da un serio motivo (per esempio, la malattia, la cura dei lattanti o ne siano dispensati dal loro parroco).
Coloro che deliberatamente non ottemperano a questo obbligo commettono un peccato grave” (CCC 2081).
Pertanto se i tuoi genitori ti proibissero di andare a Messa non commetti peccato grave perché la tua assenza non è deliberata.
4. Al terzo: nei casi in cui non puoi andare a Messa che cosa devi fare?
Il Catechismo dice: “Se per mancanza del ministro sacro o per altra grave causa diventa impossibile la partecipazione alla celebrazione eucaristica, si raccomanda vivamente che i fedeli (…) attendano per un congruo tempo alla preghiera personalmente o in famiglia” (CCC 2082).
5. Infatti questo precetto, come tutti gli altri, viene dato in favore degli uomini.
Sicché se non si può andare a Messa si deve ugualmente “destinare del tempo al ristoro spirituale, saziando di Dio la propria anima” (s. tommaso, Somma Teologica, II-II, 122, 4, ad 1).
Con internet è facile prendere visione delle letture che si fanno a Messa e farvi una breve meditazione.
Ugualmente è sempre abbastanza agevole la recita del santo Rosario.
In tal modo si sopperisce all’impossibilità di andare a Messa.
Ti auguro un fruttuoso mese di giugno, dedicato al Sacratissimo Cuore di Gesù, sorgente di ogni grazia.
Ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo