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Quesito

Gent.mo don Angelo,
buonasera. Mi chiamo R. e le scrivo da B. per chiederle un consiglio-delucidazione urgente su una questione matrimoniale.
Sono fidanzata con un greco-cipriota (ovvero della parte dell’isola di Cipro non occupata dall’esercito turco) di religione ortodossa. Per fede e per maggior gioia delle relative famiglie di origine desidereremmo sposarci il prossimo anno con entrambi i riti religiosi, ovvero l’idea era: prima il rito concordatorio (civile-religioso) in Italia, a B., la mia città, e poi una celebrazione religiosa ortodossa a Cipro.
E’ legalmente e tecnicamente possibile? Io non sento una incompatibilità tra le due funzioni, mi sembra solo di rinnovare una promessa inevitabilmente (e fortunatamente) rivolta all’unico Dio.
Per la cronaca viviamo a Cipro ed il nostro futuro è rivolto a quel paese.
Aspetto cortesemente una sua risposta e le chiedo di comunicarmi anche, se li conosce, i documenti e le procedure da avviare per entrambi.
La ringrazio tanto anticipatamente,
R.


Risposta del sacerdote

Carissima R.,

1. Venendo al tuo problema: bisogna evitare di fare un duplice matrimonio. Il sacramento del matrimonio non si può celebrare una seconda volta a meno che non sia sopravvenuta la morte di un coniuge.
Per spiegarmi meglio, è come se un seminarista volesse essere ordinato prete prima in Italia e poi a Cipro.
Se è validamente ordinato prete, la seconda celebrazione è esposta alla nullità e pertanto profana il sacramento perché lo espone ad essere infruttuoso.

2. Penso che tu abbia capito che non è in questione la fede in Gesù Cristo, perché su questo punto ortodossi e cattolici la pensano egualmente.
Ma è questione di validità del sacramento.
Questo discorso fa fatto per tutti anche se si trattasse di due cattolici, che vorrebbero celebrare le nozze sacramentali prima in Italia e poi in Francia.
Dal momento che voi celebrate il sacramento in Italia, siete già perfettamente sposati. E a Cipro che cosa fareste? Solo una farsa.
La stessa cosa va detta nel caso che voi vi sposiate prima a Cipro col rito ortodosso e poi in Italia con quello cattolico. Dal momento che le nozze che celebrate a Cipro sono valide, in Italia che cosa fareste?

3. Tutt’al più arrivati a Cipro potrete organizzare una celebrazione religiosa, una Messa per voi sposi, anche con l’abito da sposi, perché tutti gli amici che non hanno potuto essere presenti in Italia possano unirsi a voi a Cipro.
Ma in questo caso potrete fare e ascoltare tante preghiere, ricevere tante benedizioni (tutte realtà belle e fruttuose) ma non potreste ripetere il sacramento, perché lo esporreste all’invalidità.
Evidentemente su questo il prete ortodosso dovrebbe essere consenziente.

4. Sulla procedura da seguire è necessario che tu ti rivolga al più presto al parroco della parrocchia in cui intendete sposarvi. Egli ti dirà tutto quello che è necessario fare per un matrimonio tra un cattolico e un ortodosso.

Intanto ti porgo i più cordiali auguri per il tuo felice avvenire.
Ti prometto una preghiera e ti benedico.
Padre Angelo