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Quesito
Carissimo Padre,
avrei necessità di farle una domanda circa una situazione reale riguardante alcuni miei amici.
Una mia amica, rimasta incinta, ha contratto circa 10 anni fa matrimonio religioso, senza aver mai fatto la Cresima.
Intanto le chiedo se il matrimonio resta comunque valido.
Ora questo matrimonio è finito, i due sono separati in attesa del definitivo divorzio.
Questa mia amica ora convive con un altra persona, anch’essa sposata (solo con rito civile) e separata.
Mi può dare spunti circa la possibilità per questa nuova coppia di contrarre matrimonio religioso e circa l’ammissione o no ai Sacramenti?
Spero ci siano tutti gli elementi per ricevere da Lei una risposta.
Cordialmente La saluto, La ringrazio per tutto quello che fa e le chiedo ovviamente il ricordo nella S. Messa.
Grazie ancora, Padre.
Risposta del sacerdote
Carissimo,
1. per sposarsi è necessario essere cresimati.
Ma questa necessità non è ad validitatem, ma ad liceitatem.
In altri termini, la mancanza della cresima non rende invalido il matrimonio, ma solo illecito. Talvolta il vescovo dà la dispensa dalla cresima, chiedendo però agli sposi l’impegno a farsi cresimare al più presto.
Questa tua amica, per contrarre matrimonio religioso, ha certamente ricevuto questa dispensa.
Ma anche se non l’avesse ricevuta, il suo matrimonio è valido. E pertanto non può sposarsi di nuovo.
2. Invece l’uomo col quale adesso convive, era sposato solo civilmente.
Da parte sua non ha impedimento a contrarre un matrimonio sacramento.
Pertanto se i due intendono sposarsi, lei deve trovare un motivo valido che dichiari nullo il suo matrimonio religioso.
Per verificare questa possibilità è sufficiente che contatti un giudice ecclesiastico, gli esponga il problema e verifichi se vi sono queste possibilità.
Probabilmente ci sono. Ma ci vorrà un regolare processo per stabilirlo.
3. Nella loro attuale situazione i due non possono ricevere i sacramenti.
Innanzitutto perché sono conviventi.
In secondo luogo perché lei è reduce da un matrimonio indissolubile.
Per ricevere i sacramenti devono prima regolarizzare la loro situazione.
Ti ringrazio per la stima e ti prometto il mio ricordo nella S. Messa e nella preghiera.
Ti benedico.
Padre Angelo