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Quesito

Padre Angelo buongiorno.
Volevo sapere nelle scritture c’è scritto che Dio manderà una “potenza di inganno”.
Cosa significa?

Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. nella traduzione precedente della Bibbia (quella del 1974) si trovava l’espressione potenza d’inganno.
Nella nuova (quella del 2008) si trova forza di seduzione.

2. Se ne parla a proposito della venuta dell’Anticristo.
Chi ne parla è San Paolo nella seconda lettera ai Tessalonicesi, capitolo secondo, versetto 11.

3. Ma ecco il testo per intero: “Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti verrà l’apostasia e si rivelerà l’uomo dell’iniquità, il figlio della perdizione, l’avversario, colui che s’innalza sopra ogni essere chiamato e adorato come Dio, fino a insediarsi nel tempio di Dio, pretendendo di essere Dio.
Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, io vi dicevo queste cose? 
E ora voi sapete che cosa lo trattiene perché non si manifesti se non nel suo tempo. 
Il mistero dell’iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo colui che finora lo trattiene. 
Allora l’empio sarà rivelato e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà con lo splendore della sua venuta. 
La venuta dell’empio avverrà nella potenza di Satana, con ogni specie di miracoli e segni e prodigi menzogneri e con tutte le seduzioni dell’iniquità, a danno di quelli che vanno in rovina perché non accolsero l’amore della verità per essere salvati. 
Dio perciò manda loro una forza di seduzione, perché essi credano alla menzogna e siano condannati tutti quelli che, invece di credere alla verità, si sono compiaciuti nell’iniquità” (2 Ts 2,3-12).

4. Questo passo non è di facile interpretazione anche perché San Paolo fa riferimento a cose dette direttamente ai tessalonicesi, come ad esempio: “Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, io vi dicevo queste cose?” (v. 5).
In ogni caso, come ricorda la Bibbia di Gerusalemme, dal momento che quei fedeli attendevano il ritorno del Signore da un momento all’altro San Paolo precisa che “il ritorno non è imminente e sarà preceduto da segni riconoscibili.
I segni riconoscibili saranno in senso generale l’apostasia e in particolare colui che viene chiamato Anticristo, che qui viene presentato con tre nomi: il figlio dell’iniquità, il figlio della perdizione e l’avversario”.

5. Dell’apostasia in generale aveva già parlato Nostro Signore: “Allora vi abbandoneranno alla tribolazione e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. 
Molti ne resteranno scandalizzati, e si tradiranno e odieranno a vicenda.
Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; per il dilagare dell’iniquità, si raffredderà l’amore di molti.
Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato.
Questo vangelo del Regno sarà annunciato in tutto il mondo, perché ne sia data testimonianza a tutti i popoli; e allora verrà la fine” (Mt 249-14).
Come si vede, qui all’apostasia viene aggiunto un secondo segno che precederà la fine del mondo: il Vangelo annunciato in tutto il mondo.
A proposito dell’ultima grande tribolazione Gesù ha detto: “E se quei giorni non fossero abbreviati, nessuno si salverebbe; ma, grazie agli eletti, quei giorni saranno abbreviati. (…). Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi segni e miracoli, così da ingannare, se possibile, anche gli eletti.
Ecco, io ve l’ho predetto” (Mt 24, 22.25-26).

6. San Paolo sottolinea che “il mistero dell’iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo colui che finora lo trattiene”. 
C’è qualcosa per ora che trattiene la venuta di Cristo e la manifestazione dell’Anticristo.
Ciò che trattiene in greco viene detto o catékon.
La Bibbia di Gerusalemme commenta: “Paolo attribuisce il ritardo della parusia a qualche cosa o a qualcuno che trattiene: una forza o una persona che impedisce la manifestazione dell’Anticristo (la quale deve precedere la parusia). L’allusione doveva essere compresa dai destinatari della lettera, ma per noi resta un enigma, nonostante le numerose spiegazioni che sono state proposte”.

7. In ogni caso l’Anticristo, che sarà un uomo, agirà con il potere dato dal demonio che lo aiuterà a compiere ogni sorta di miracoli, di segni e di prodigi, che vengono detti menzogneri e cioè falsi, bugiardi, sia perché sono solo apparenti sia perché sono ordinati ad ingannare gli uomini e ad allontanarli dalla verità e dalla fede. Solo Dio infatti può fare veri miracoli.
Ebbene, in quel tempo Dio manderà una forza di seduzione o una potenza di inganno nel senso che permetterà che l’Anticristo faccia dei falsi miracoli, e che la gente creda alla menzogna e presti fede alla sua falsa dottrina.
Questa è la potenza dell’inganno operata dal demonio, sicché coloro che non hanno voluto credere ai miracoli di Gesù Cristo, presteranno fede ai falsi miracoli del demonio e si danneranno.

8. Tuttavia l’Anticristo, sebbene possa sembrare forte e invincibile, sarà sterminato da Gesù Cristo. San Paolo dice che “il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà con lo splendore della sua venuta”.
Da notare infine che questa apostasia, detta generale, non toccherà tutti gli uomini, ma una parte perché viene detto che saranno “condannati tutti quelli che, invece di credere alla verità, si sono compiaciuti nell’iniquità”.

Ti ringrazio di avermi dato la possibilità di esporre e commentare questo passo della Scrittura che riguarda gli ultimi tempi.
Ti benedico e ti ricordo nella preghiera.
Padre Angelo