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Quesito

Cari Amici domenicani,
l’oggetto della mia domanda è relativo al cammino che due sposi dovrebbero fare insieme. E penso che se uno dei due sposi è più avanti nel cammino spirituale, non può continuare ad andare avanti, fino a che l’altro non lo ha raggiunto. Faccio un esempio per essere più esplicito:
Ho una sorella che è quasi arrivata alla separazione, in quanto il marito non voleva che frequentasse un gruppo del rinnovamento nello Spirito. mia sorella è sempre stata convinta che il Signore viene al primo posto e ha continuato imperterrita nella sua strada, ha continuato a frequentare il gruppo, e il marito di tutto punto si è rifatto un’altra vita con un’altra donna, convinto anche lui di essere nel giusto, in quanto la moglie non lo ascoltava, ma si ostinava a fare quel che voleva.
Anch’io sono sposato, e con mia moglie cerchiamo di fare un cammino insieme. A volte mi accorgo che mia moglie spesso è più Marta, nel senso che si fa prendere dalle cose da fare, e dimentica la preghiera, la catechesi ecc., con tutte le conseguenze della mancanza di preghiera. Io al contrario sono più Maria, e mi rendo conto che senza la preghiera, la vita cristiana, non solo non porta frutti, ma addirittura, fa come i gamberi, ti porta indietro nel cammino.
Prima mi arrabbiavo con mia moglie, e mi sentivo disarmato, perchè avrei voluto che mi fosse stata vicina e ci fossimo sostenuti a vicenda nel cammino. Oggi però credo di capire, che se siamo a differenti livelli di cammino, non possiamo tirare la corda, pretendendo da chi ci sta accanto che vada al nostro passo, ma dobbiamo pregare e aspettare che il coniuge ci raggiunga, con pazienza e carità.

Mi domando inoltre, ma nel caso in cui una moglie, non condivide per esempio l’uso dei metodi naturali, nel senso che ritiene leciti metodi diversi , e il marito invece, vuole vivere la sua sessualità secondo i consigli di Dio si, come si dovrebbe comportare?
Nei periodi fertili in cui dovrebbe esserci astinenza, e la moglie non vuole in quanto dice sono i periodi in cui la donna è più sensibile e più desiderosa, come dovrebbe essere il comportamento di un uomo che vuole vivere secondo Dio quando ha accanto una donna che in qualche modo contesta quanto dice la chiesa?
La ringrazio e la prego di illuminarmi.


Risposta del sacerdote

Carissimo,
1. circa il primo punto è necessario fare una distinzione.
Bisogna distinguere tra crescita spirituale in se stessa e pratiche che uno compie per conseguirla.
Come vedi bene, non è possibile mettere dei limiti alla crescita spirituale. San Bernardo diceva che la misura di amare Dio è di amarlo senza misura. Dio non lo si ama mai troppo, né si diventa troppo santi.
Un altro conto invece sono le pratiche, soprattutto se queste non sono assolutamente necessarie.
Allora per la pace familiare è lecito sacrificare alcune pratiche non assolutamente necessarie.

2. Nel caso che tu mi hai riferito, quella donna non doveva rallentare la sua crescita spirituale. Ma avrebbe dovuto rallentare la frequenza al Rinnovamento.
Se si fosse consigliata con un confessore, avrebbe sentito il mio medesimo parere.

3. Per quanto riguarda invece i rapporti sessuali: va ricordato quello che dice san Pietro e cioè che bisogna obbedire prima a Dio che agli uomini.
Al coniuge che chiede un atto coniugale contraccettivo, di per sé ci si deve rifiutare perché la contraccezione sovverte il disegno divino sulla sessualità e degrada la persona che lo compie.
Sarà vero che la donna è meno gratificata nei tempi di infertilità, ma va anche detto che quest’atto sotto certi aspetti è anche meno oblativo.
E poi l’obiettivo ultimo dell’atto coniugale non può essere il piacere, a meno che non si voglia usare dell’altro come di uno strumento per cercare la soddisfazione della propria libidine.

4. Tengo a precisare che la dottrina sul matrimonio non è semplicemente dottrina della Chiesa, ma è l’insegnamento di Dio. La Chiesa non può fare quello che vuole, ma ha il compito di presentare questo insegnamento senza contraffazioni.

Ti saluto, ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo