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Quesito
Gentilissimo Padre Angelo Bellon,
Grazie delle cortesi risposte che mediterò.
Non ho mai sentito parlare del mondo preternaturale; mi può consigliare un testo dove approfondire l’argomento.
Ancora grazie.
G.
Risposta del sacerdote
Carissimo,
1. preternaturale è ciò che è al di fuoridella portata di una determinata natura.
I nostri progenitori (Adamo ed Eva) nello stato di innocenza originale godevano di alcuni doni preternaturali come ad esempio l’immunità dalla sofferenza e dalla morte.
Questi beni non appartengono essenzialmente alla natura umana perché di per sé ogni organismo vivente, come ha un processo genesi e di crescita, così ha pure un processo di deterioramento e di morte. Questo è nell’ordine della natura.
Quando però una persona umana non è soggetta a tali penalità si dice che gode di doni preternaturali, e cioè che fanno riferimento alla natura che gli è propria, ma sono posseduti in forza di un dono superiore.
2. Le capacità degli angeli e dei demoni sono superiori a quelle dell’uomo e pertanto appartengono all’ordine preternaturale.
Gli angeli ad esempio, tanto i buoni quanto i cattivi, hanno un’intelligenza intuitiva e non discorsiva, come quella dell’uomo.
Ugualmente hanno poteri superiori alla materia in quanto possono organizzarla a forma di corpo e servirsene come succede nelle varie apparizioni per farsi vedere e sentire.
Sotto questo aspetto sono capaci di compiere prodigi che gli uomini non sono in grado di fare, ma non hanno il potere divino di risuscitare un morto.
3. Nella Sacra Scrittura vediamo Raffaele che dà dei buoni consigli a Tobia sull’utilità farmacologica di determinati elementi, cosa che a Tobia era totalmente sconosciuta.
Analogamente nel libro di Giobbe vediamo i demoni che causano disgrazie, a motivo del vento fuori dal normale e violentissimo che si abbatti sulla casa dove stavano banchettando i figli di Giobbe causando la morte di tutti.
Giobbe stesso viene colpito dal demonio da una malattia misteriosa. Nessun medico di questo mondo sarebbe stato in grado di diagnosticarla e di curarla. Questa malattia aveva un’origine preternaturale.
Era per questo che San Giuseppe Moscati, primario diagnostico all’ospedale di Napoli, accorgendosi che certi mali avevano un’eziologia preternaturale diceva ai pazienti: “Lei più che di me, ha bisogno del confessore”. Sapeva bene che la confessione è una sorta di esorcismo e libera dal potere o dall’influsso del demonio.
4. Le pratiche spiritistiche o peggio ancora satanistiche di fatto mettono in contatto col demonio e appartengono all’ordine preternaturale.
Ugualmente appartengono a quest’ordine le ossessioni, le vessazioni e le possessioni diaboliche.
5. È soprannaturale invece ciò che è al di sopra di ogni capacità umana e angelica perché appartiene all’ordine divino.
Soprannaturale pertanto è ciò che appartiene propriamente ed esclusivamente alla vita di Dio.
Possiamo dire che questo è il soprannaturale di per se stesso.
È l’essenza stessa di Dio.
6. È soprannaturale anche quanto di divino viene comunicato all’uomo, vale a dire la vita di grazia, le virtù teologali, i doni dello Spirito Santo.
Questo è soprannaturale per partecipazione.
Si tratta di doni soprannaturali, ben distinti dunque dai doni preternaturali.
7. Può essere soprannaturale anche quanto viene comunicato all’uomo in modo soprannaturale, come ad esempio la risurrezione di un morto oppure una guarigione non soltanto prodigiosa, ma miracolosa.
Ecco per sommi capi qualche distinzione che puoi trovare in qualche buon dizionario di teologia
Aiuta a comprendere meglio il significato delle parole e anche la varietà della realtà all’interno della quale ci muoviamo ed esistiamo.
Ti benedico e ti ricordo nella preghiera.
Padre Angelo