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Quesito
Salve Padre Angelo!
Siamo C. e N., gli amici di …, e abbiamo provato a chiedere a lui a chi potevamo rivolgerci per un parere su una questione abbastanza delicata. Esposto il caso lui, ci ha consigliato di provare a domandare a Lei, ed è quindi con gioia che, proviamo a scriverle della nostra situazione.
Nella nostra famiglia, abbiamo avuto la grazia di accogliere un’altra bambina,. Fino a quando N. non è rimasta incinta di lei, non ci eravamo posti il problema della contraccezione, ma avendo ora già due bambine così piccole (entrambe più donate dal Signore che cercate), materialmente parlando sappiamo che sarebbe davvero dura doverci preparare ad accoglierne un altro, e quindi l’unico sistema che abbiamo trovato per affrontare la situazione finora è l’astinenza. Stiamo cercando di vivere al meglio la situazione, ma non le nascondiamo che questa lontananza ci costa davvero molto.
Io ho provato a parlarne con il mio parroco (che mi fa da confessore), e mi ha consigliato di provare i metodi naturali. Noi abbiamo conosciuto questi metodi durante il corso dei fidanzati ed ora abbiamo trovato un consultorio che tiene questo tipo di corsi, e contiamo di provare con questo sistema.
Da quel poco che ci ricordiamo abbiamo però il timore che questi metodi siano inapplicabili nel nostro caso, a causa dell’irregolarità del ciclo di N..
Ad ogni modo contavamo comunque di iscriverci e di vedere se effettivamente sono applicabili o meno nel nostro caso.
Fatta questa premessa volevamo chiedere un suo consiglio su queste due questioni:
- Nel caso i metodi naturali non fossero applicabili in maniera soddisfacente nel nostro caso, esistono altri metodi contraccettivi conformi per la dottrina della chiesa e/o corretti per la nostra situazione specifica?
- Sappiamo che ci vogliono diversi mesi per poter acquisire una buona padronanza dei metodi naturali. Come possiamo comportarci in questo periodo?
La ringraziamo molto in anticipo per il tempo che ci ha dedicato e preghiamo il Signore perché possa illuminarla nel caso reputi corretto rispondere alla nostra richiesta.
Aspettando una sua risposta Le auguriamo ogni bene e la salutiamo tutti con affetto.
Risposta del sacerdote
Carissimi C. e N.,
ho ricevuto la vostra mail, tramite …
Anzitutto desidero dirvi che assicuro volentieri la mia preghiera per voi due e per le vostre due carissime figlie.
Vengo adesso a rispondere ai vostri quesiti.
1. Non esiste nessun metodo contraccettivo che sia conforme al disegno di Dio e alla dottrina della Chiesa.
La contraccezione è sempre una perversione dell’intrinseco significato dell’atto con cui i coniugi si uniscono intimamente.
Quell’atto viene compiuto coinvolgendo le facoltà procreative. E queste, di suo e per la loro stessa struttura, sono ordinate a suscitare la vita.
Per questo Giovanni Paolo II ha affermato che “la contraccezione è da giudicare oggettivamente così profondamente illecita da non potere mai, per nessuna ragione, essere giustificata” (17.9.1983).
In Familiaris consortio ha detto: “Così al linguaggio nativo che esprime la reciproca donazione totale dei coniugi, la contraccezione impone un linguaggio oggettivamente contraddittorio, quello cioè di non donarsi all’altro in totalità.
Ne deriva, non soltanto il positivo rifiuto all’apertura alla vita, ma anche una falsificazione dell’interiore verità dell’amore coniugale, chiamato a donarsi in totalità personale” (FC 32c).
In altri termini, non esiste una “contraccezione cattolica”.
2. L’unica via è quella dei metodi naturali perché di fatto non falsifica il disegno di Dio, perché i coniugi continuano a donarsi in totalità, perché usano della sessualità come ministri del disegno di Dio e non come arbitri, ecc..
Fate bene dunque ad imparare i metodi naturali. Era, a dire il vero, una cosa che dovevate fare a suo tempo.
Sempre a questo proposito Giovanni Paolo II ha detto che “tra le condizioni necessarie” per comprendere e vivere la moralità coniugale “rientra anche la conoscenza della corporeità e dei suoi ritmi di fertilità. In tal senso bisogna far di tutto perché una simile conoscenza sia resa possibile a tutti i coniugi, e prima ancora alle persone giovani, mediante un’informazione e una educazione chiare, tempestive e serie, ad opera di coppie, di medici e di esperti” (FC 33).
3. Vi posso assicurare che per quanto irregolari possano essere i cicli della donna, tuttavia usando ad esempio il metodo Billings, rimane sempre un margine in cui con sicurezza il rapporto di intimità coniugale non sfocia di fatto in una procreazione.
4. Nel frattempo, se a detta di chi vi guida nella conoscenza di questi metodi non vi sono altri margini di sicurezza, rimane da praticare la continenza, che è una strada che non blocca l’amore, ma ne favorisce lo sviluppo in altre direzioni.
5. Vi assicuro ancora la mia preghiera perché siate sempre aderenti alla volontà del Signore. Questa volontà non vi toglie nulla, ma vi assicura tutto, in tutti i sensi.
Il peccato invece è seduzione, inganno, lascia privi dell’unione con Dio e anche della vera unione tra i coniugi.
Vi saluto cordialmente e vi benedico.
Padre Angelo