Questo articolo è disponibile anche in: Italiano
Quesito
Caro padre Angelo,
la contatto in quanto avrei bisogno di un chiarimento su una questione: il secondo comandamento recita: non nominare il nome di Dio invano.
Nel Vangelo Gesù afferma che il secondo comandamento è: ama il prossimo tuo come te stesso.
Quindi a tutt’oggi se io le chiedessi qual è il secondo comandamento quale sarebbe quello corretto?
“Ama il prossimo tuo come te stesso” da considerarsi a tutti gli effetti un comandamento al pari degli altri oppure come posso dire un’aggiunta extra che Gesù ha fatto ma non un vero e proprio comandamento al pari degli altri?
La ringrazio.
Risposta del sacerdote
Carissimo,
1. Mosé ha consegnato i 10 comandamenti da parte di Dio.
Gli ebrei a questi comandamenti ne avevano aggiunti moltissimi altri per un totale di 613: 248 erano precetti e 365 le proibizioni.
2. Allora uno scriba, un maestro in Israele, chiese al Signore quale fosse il più grande di tutti i comandamenti.
Ecco che cosa si legge nel testo sacro: “Allora si avvicinò a lui uno degli scribi che li aveva uditi discutere e, visto come aveva ben risposto a loro, gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza.
Il secondo è questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Non c’è altro comandamento più grande di questi»” (Mc 12,28-31).
Sono i due precetti della carità datici da Gesù Cristo.
3. Gesù, dunque, ha sintetizzato tutti i comandi dell’Antico Testamento nei due precetti della carità.
Lo scriba ne rimase ammirato tanto che disse: “Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici»” (Mc 12, 32-33).
4. Pertanto accanto ai 10 comandamenti ci sono i due precetti della carità dati da Gesù Cristo nel Nuovo Testamento.
Questi due precetti della carità riassumono tutti i precetti antichi e dicono anche con quale spirito devono essere osservati: con quello dell’amore.
5. C’è da notare che i due precetti della carità proposti da Gesù Cristo sono fra di loro inseparabili tanto che Gesù conclude dicendo: “Non c’è altro comandamento più grande di questi»” (Mc 12,31).
Non ha detto: non ci sono altri comandamenti, ma non c’è altro comandamento perché dei due ne fa uno.
6. Sicché se vogliamo vedere quanto sia grande il nostro amore per Dio è sufficiente vedere quanto sia grande il nostro amore per il prossimo.
Se questo è scarso, è scarso anche l’amore di Dio, nonostante i sospiri e i desideri dell’anima.
Ti benedico, ti auguro ogni bene e ti ricordo nella preghiera.
Padre Angelo