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Quesito

Caro padre Angelo,
come posso fare la preparazione alla Santa comunione e come posso ringraziarlo con parole spontanee, cosa posso dirgli, come orientarmi?
La ringrazio.
Stefano


Risposta del sacerdote

Caro Stefano,
1. per prepararti con parole spontanee alla Messa pensa a tre cose: a chi viene, per che cosa viene e da chi viene. 

2. Chi viene?
È Dio Colui che viene.
È Gesù Cristo, Dio fatto carne, Colui che viene.
A questo punto puoi pensare come Dio va accolto quando viene a visitare il suo popolo.

3. Perché cosa viene?
Viene per rendere presente a nostro favore ciò che ha fatto quando si è incarnato.
Qui puoi pensare a tutte le opere compiute da Gesù, alla sua incarnazione, alla sua nascita, alla sua vita nascosta, alla sua predicazione, ai suoi miracoli, alla sua passione morte, alla sua risurrezione e alla sua gloriosa ascensione al cielo.

4. Da chi viene?
A questo punto puoi pensare a te stesso, alle tue necessità e metterti al posto del cieco di Gerico che ai bordi della strada gridava forte: “Gesù figlio di Davide, abbi pietà di me!”.
Non viene soltanto da te, ma viene anche dagli altri e per gli altri. E allora puoi pensare alle necessità di chi si raccomanda alle tue preghiere, alle necessità della Chiesa e di tutto il mondo.

5.  Per il ringraziamento puoi fare la stessa cosa
Come prima cosa, pensa a Colui con il quale siedi a mensa. 
Per gli antichi orientali essere invitati da un grande e sedere alla sua stessa mensa era acquisire in qualche modo il suo medesimo potere.
Allora quanto sono belle le parole che sentiamo prima della Comunione: “Beati gli invitati alla cena dell’agnello!”.
Per questa grande dignità ringrazia!

6. Come seconda cosa pensa a quanto ti ha detto. A questo punto farai memoria delle varie letture.
Se vuoi essere un nuovo Samuele, non devi lasciare andare a vuoto neanche una delle sue parole perché sono tutte parole di vita eterna, sono tutte parole e opere, come diceva Santa Teresa d’Avila.
Perlomeno cerca di ricordare almeno una delle parole delle letture perché il Signore te le ha dette perché siano lampada ai tuoi passi e illuminino la tua giornata.
Anche per questo ringrazia!

7. Come terza cosa domandi per le tue necessità, per coloro che si raccomandano a te, per le necessità della Chiesa e del mondo intero.
Il Signore ha detto Santa Faustina Kowalska che al momento della comunione viene con le mani cariche di grazie di ogni genere.
Pertanto diffonditi nel domandare.
Se vuoi un consiglio, quando preghi durante la giornata, la tua preghiera sia come un prolungamento della Comunione.
Pensa di essere ancora lì seduto accanto al Signore, alla sua stessa mensa.

Ti ringrazio, ti benedico e ti ricordo nella preghiera.
Padre Angelo